NYT contro PSG
(Photo credit should read JEAN-FRANCOIS MONIER/AFP via Getty Images)

Il presidente del Paris Saint-Germain, Nasser Al-Khelaifi, e l’ex numero due della FIFA, Jerome Valcke, sono stati interrogati dai procuratori svizzeri per presunta corruzione nell’ambito dell’inchiesta legata ai diritti televisivi dei Mondiali di calcio.

Il pubblico ministero della Confederazione svizzera ha dichiarato in che si tratta delle “ultime audizioni” dell’indagine avviata nel marzo 2017. Come riporta “La Gazzetta dello Sport”, Al-Khelaifi, amministratore delegato del gruppo televisivo del Qatar beIN Media, è sospettato di aver offerto “indebiti vantaggi” al francese Valcke.


Tra questi, ci sarebbe anche l’uso gratuito di una proprietà di lusso in Sardegna, il tutto per poter mettere le mani sui diritti per i Mondiali di calcio tra il 2018 e il 2030. Valcke è già stato coinvolto in un altro caso di corruzione, che gli è valso una sospensione di 10 anni dalla giustizia interna della FIFA.

Un terzo sospetto, la cui identità non è stata rivelata, è descritto dall’accusa come «un uomo d’affari nel settore dei diritti sportivi”» ed è accusato di aver pagato tangenti per ottenere i diritti di tramissione. «I tre hanno risposto all’invito ad apparire di persona» a Berna, dichiara il comunicato.

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