Non solo la sospensione per una settimana da opinionista di Fox Sports. Dopo il saluto nazista pronunciato al termine di Ajax-Heracles, l’ex stella del Milan, Marco Van Basten, è stato cancellato dal videogioco Fifa 20, dove faceva parte dei grandi campioni del passato.
Lo scrive “Il Corriere della Sera”, ricordando che Van Basten si era reso colpevole di aver pronunciato un «Sieg heil!» durante una trasmissione tv. L’ex giocatore era intervenuto dopo l’intervista di un giornalista della Fox a Frank Wormuth, allenatore tedesco dell’Heracles, sconfitto per 4-1 dai Lancieri di Amsterdam il 23 novembre.
«Non volevo scioccare nessuno, volevo solo scherzare sul tedesco di Hans (il giornalista di Fox). La mia è stata solo una battuta infelice», si era giustificato Van Basten. Fox aveva però preso le distanze, sospendendo van Basten e devolvendo il suo gettone di presenza all’Institute of Wars, Holocaust and Genocide Studies.
Ora – spiega il Corriere – è intervenuta anche la EA Sports, colosso internazionale dei videogames, che ha escluso van Basten dal suo gioco più famoso e venduto: Fifa 20. I suoi oggetti “icon” nei pacchetti venduti online, così come nelle modalità “creazione rosa” e “draft” sono fuori utilizzo.
Come affermato in un comunicato ufficiale, i vertici di EA Sports intendono «rispettare l’impegno in favore dell’uguaglianza e della diversità all’interno del nostro gioco. Abbiamo deciso di escludere gli oggetti ICONA di Marco van Basten dai pacchetti, dalle Scr e da Fut Draft fino a nuovo ordine».
Marco van Basten poteva essere trovato in tre diverse cards del valore 89, 91 e 93 in Fifa 20 Ultimate Team. Chi ha scaricato la card sulla sua consolle, per ora potrà continuare a usarla e scambiarla con altri giocatori in cambio di Fut Coins, la moneta virtuale che serve per comprare giocatori nel videogioco. La valutazione del van Basten bannato, con la logica tipica dei collezionisti, è invece salita alle stelle.