Nuovo incontro a Palazzo Marino, sede del Comune di Milano, fra rappresentanti di Inter e Milan e l’amministrazione comunale sulla vicenda della realizzazione di un nuovo stadio nell’area dell’attuale di San Siro. I due club hanno consegnato al Comune i progetti del nuovo stadio, degli studi di architettura Manica Cmr e Populous, corretti per comprendere una proposta di rifunzionalizzazione dello stadio di San Siro, che quindi non verrebbe abbattuto totalmente, come da richiesta del Comune.
Secondo quanto riporta l’Ansa, San Siro, nelle proposte, verrebbe rifunzionalizzato e non per diventare uno stadio alternativo per gli sport professionistici, ma diventerebbe un impianto per la pratica di diversi sport a livello amatoriale. A San Siro potrebbe nascere uno sorta di sport district aperto a tutti e gratuito per la cittadinanza. Una soluzione che terrebbe conto di quanto chiesto dal Comune per mantenere una parte della memoria storica e del valore dello stadio di San Siro. Il prossimo incontro con i tecnici del Comune per valutare le proposte si potrebbe tenere tra 10 giorni.
“AC Milan e FC Internazionale Milano sono tornate oggi a incontrare l’Amministrazione Comunale di Milano per presentare due ipotesi progettuali di rifunzionalizzazione dell’attuale Meazza, nel contesto della realizzazione di un nuovo Stadio per Milano a San Siro”, si legge in una nota dei club. “Tali ipotesi, in ottemperanza alle indicazioni dell’Amministrazione Comunale e come convenuto nel precedente incontro, prevedono una rifunzionalizzazione del Meazza destinandolo prevalentemente a funzioni sportive di base e a funzioni di intrattenimento per far vivere il distretto di San Siro 365 giorni all’anno, in ottica di servizio e beneficio per la cittadinanza. I Club proseguiranno nell’approfondimento tecnico ed economico delle ipotesi progettuali presentate, sempre in coerenza con le linee guida indicate dal Comune”.
A quanto ammonterebbe e a chi spetterebbe la manutenzione di questo district-salva Meazza? Voglio proprio sentire cosa dirà il sindaco.