Nicchi contro Trentalange
Marcello Nicchi (Foto: Insidefoto)

“Lo sfogo di Commisso? Io dico solo che gli arbitri italiani sono disgustati da questo comportamento”. È la reazione del presidente dell’Aia, Marcello Nicchi, oggi a Coverciano per l’assegnazione della panchina d’oro agli allenatori. Nicchi ha poi tenuto a precisare di non aver incontrato il patron della Fiorentina che si è recato al centro tecnico federale per confrontarsi con il presidente della Figc, Gabriele Gravina, dopo l’attacco alla direzione di gara nella partita contro la Juventus.

Il presidente della Fiorentina e il direttore generale del club viola Joe Barone sono infatti arrivati al centro tecnico federale di Coverciano per incontrare i vertici della Figc e del calcio italiano.

L’incontro arriva in seguito alle polemiche sui controversi episodi arbitrali di Juventus-Fiorentina, giocata ieri, che hanno scatenato la reazione del patron viola. Secondo quanto si apprende dalla società c’è infatti preoccupazione da parte della Fiorentina per quanto accaduto ieri, dopo altre situazioni ritenute sfavorevoli già subite in precedenza: l’incontro, per il club viola, vuole rappresentare alle istituzioni del calcio italiano la volontà di essere rispettati come squadra, tifoseria, città.

“Sono disgustato: non ho mai parlato in questi termini, ma oggi sono arrabbiatissimo per quel che è successo con l’arbitro. Con 350 milioni di ingaggi, la Juve non ha bisogno dell’aiuto dell’arbitro – ha detto il presidente viola – Con Inter e Genoa c’erano due rigori per noi e non sono andati al Var, qui sono andati e si è visto…Il primo rigore forse poteva esserci, il secondo assolutamente no. Non è possibile che gli arbitri decidano le partite”.

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1 COMMENTO

  1. Da 11 anni incollato alla sedia da votazioni “bulgare” e sostenuto da chi negli ultimi anni , in Italia, detta legge ( screditando il paese).

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