Fra pochi giorni prenderà il via la fase ad eliminazione diretta della Uefa Champions League (UCL) 2019/20.
Fin qui, dal punto di vista sportivo, sono state particolarmente positive le prestazioni del Bayern Monaco, autore di un percorso netto (sei vittorie su sei); del Paris Saint Germain e Juventus, 5 vittorie; dell’Atalanta, capace di raggiungere la qualificazione agli ottavi di finale alla prima esperienza nella massima competizione europea. Fra le note dolenti, lo Zenit San Pietroburgo, ultimo del proprio girone e l’Ajax, semifinalista della scorsa edizione, retrocessa in Europa League.
Per la prima volta dalla stagione 2010/11 nessun club fuori dalle 5 leghe principali (cosiddetti “big five”: Francia, Inghilterra, Italia, Germania e Spagna), ha avuto accesso agli ottavi di finale. L’anno scorso Ajax e Porto avevano superato la fase a gironi, con i lancieri che hanno poi mancato di un soffio la finale.
Undici dei 16 top club per fatturato si sono qualificati alla fase ad eliminazione diretta. Solo l’Inter, fra i top club per fatturato, ha mancato la qualificazione.
In attesa della fase ad eliminazione diretta ormai prossima, C&F ha realizzato, come un’analisi approfondita sulla relazione fra risultati sportivi e fatturati.
Nella fase a gironi della Champions League 2019/20 si sono disputate 96 partite, 12 per ciascuno degli 8 gruppi. 22 partite si sono concluse in parità, quindi sono state escluse dall’analisi (le cui marcature rintrano invece nel computo totale).
Complessivamente, i club con fatturato maggiore:
- hanno vinto l’83,8% delle partite (62 partite su 74);
- hanno realizzato il 68,5% delle marcature (212 vs 96);
- hanno ottenuto la qualificazione nel 93,8% dei casi (15 su 16).
Quindici club su 16 (93,8%) con i ricavi più elevati per ciascun girone hanno guadagnato il pass per la fase successiva. Unica eccezione la mancata qualificazione dell’Ajax (gruppo H), che non ha raggiunto la qualificazione per appena un punto rispetto ai due club che l’hanno preceduto.
Nei gironi E ed F (88,9%) si sono registrate le percentuali più alte di vittorie per i club con il maggior fatturato, mentre nel girone C (75%), la percentuale più bassa.
Cinque volte su otto (62,5%) i club accreditati del fatturato maggiore hanno raggiunto la prima posizione e tre volte la seconda (37,5%), di cui una volta per differenza punti negli scontri diretti (gruppo H).
Per quanto riguarda i club accreditati del secondo fatturato, sette volte hanno ottenuto la qualificazione agli ottavi (87,5%): cinque volte al secondo posto e due al primo.
Solo un club con fatturato minore dei primi due club ha ottenuto il pass per gli ottavi (6,25%): il Valencia nel gruppo H, 3° per ranking per fatturato.
Nessun club della 4° fascia per fatturato ha ottenuto il pass per la fase successiva.
Confronto con le edizioni precedenti
Rispetto ai dati della fase a gironi della scorsa edizione, complessivamente i club con i fatturati più alti per ciascun girone hanno migliorato tutte le performance: più vittorie (+10,2%) più reti (+3,4%) e più qualificazioni (+6,3%).
Nelle ultime tre edizioni è abbastanza evidente un trend di crescita delle performance per i club con fatturato maggiore, più marcato soprattutto per le qualificazioni, il parametro più significativo.
Rispetto alla scorsa edizione, si sono qualificati alla fase successiva lo stesso numero di club della prima (8 vs 8), uno in più per la seconda fascia (7 vs 6) fascia per fatturato, un club in meno per la terza fascia (1 vs 2). Nessun club di 4° fascia per fatturato ha raggiunto la fase ad eliminazione diretta nelle ultime due edizioni.
Nel corso delle ultime tre edizioni, si è ridotto il numero di club 3° e 4° fascia per fatturato qualificati agli ottavi di finale: 5 nell’edizione 2017/18, 2 nell’edizione 2018/19, 1 in quella in corso (meno 80%).
In conclusione, anche nella fase a gironi di questa edizione della UCL, l’incidenza del fatturato sui risultati sportivi continua ad esercitare un peso fondamentale, in linea con il trend delle ultime stagioni.
Nella scorsa edizione l’Ajax riuscì nell’impresa di raggiungere le semifinali, nonostante un fatturato più basso rispetto alle concorrenti eliminate. Notevole anche la performance del Tottenham, finalista.
Candidate ad essere possibili sorprese in questa edizione: l’Atalanta e il Valencia.
La fase ad eliminazione diretta, che si concluderà il prossimo 30 maggio nella finale di Istanbul, ci darà conferma o meno di quanto visto nella fase a gironi e nel corso delle ultime stagioni.