Antonio Conte ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della partita di ritorno dei sedicesimi di finale di UEFA Europa League tra Inter e Ludogorets, che si giocherà giovedì 27 febbraio alle 21 a porte chiuse, allo stadio Giuseppe Meazza.
Dopo il rinvio di Inter-Sampdoria, anche la sfida contro la formazione di Pavel Vrba si giocherà senza pubblico. Il tecnico ha affrontato la questione: «Penso che il calcio abbia bisogno del pubblico, di sentire attorno l’atmosfera che è la cosa più bella. Detto questo ci rimettiamo a delle decisioni prese per ordine sanitario e mi auguro che quanto prima tutto torni alla normalità».
«Noi eravamo molto concentrati per giocare la partita contro la Sampdoria – ha aggiunto –, quindi il fatto che sia stata rinviata ha cambiato un po’ di situazioni ma al tempo stesso ci siamo allenati, ci stiamo preparando per continuare questo ciclo di partite che ci vedrà impegnati, e poi alla fine di questo ciclo di gare vedremo cosa l’Inter potrà dire».
Parlando della partita, l’ex commissario tecnico della Nazionale ha sottolineato l’importanza del passaggio del turno: «Questa gara prima di tutto deve portare alla qualificazione, perché è la cosa più importante è andare agli ottavi in questa competizione. Sappiamo che tutte le gare nascondono delle insidie, partiamo da un buon risultato dell’andata (2-0 per i nerazzurri in trasferta) però sappiamo che le partite ricominciano da 0-0 e dobbiamo cercare di fare una buona gara, con convinzione e voglia di vincerla».
Su Sanchez e Eriksen: «Queste sono partite che permettono di fare ulteriori test per capire se sia da un punto di vista fisico che tattico alcuni giocatori “in ritardo” come possono essere Sanchez per via dell’infortunio e Eriksen perché arrivato da tre settimane, stanno progredendo ed entrando sempre di più in quello che vogliamo sia nella fase offensiva che difensiva e vedere dal punto di vista fisico che tipo di condizione hanno raggiunto».
Chiosa finale sul momento della squadra e della stagione: «Tutti i cicli che affrontiamo in base ai risultati determinano l’andamento della stagione. L’ho detto all’inizio di questo ciclo che è bello tosto e forte, che solo alla fine sapremo che ambizione potremo avere, in che posizione saremo e che tipo di situazione andremo ad affrontare».