Il Monza sbarca oltre confine e approda sulle pagine del New York Times. L’avventura di Silvio Berlusconi e Adriano Galliani nel club brianzolo è oggetto di un reportage di Rory Smith, che racconta gli obiettivi della società, rilevata nel 2018 dall’ex presidente del Milan.
«Prima per acquistare o vendere un giocatore dovevo chiamare quattro-cinque volte gli altri club, ora rispondono al primo squillo. Anzi, ora spesso sono loro a chiamare noi», ha spiegato il ds Antonelli a proposito di come siano cambiate le cose al Monza.
E «l’obiettivo è quello di essere in Serie A nel 2021», sottolinea l’amministratore delegato Adriano Galliani, con una rosa composta principalmente da giovani calciatori italiani e che «giochi un calcio epico, pulito e divertente».
In particolare, il presidente Silvio Berlusconi vorrebbe essere testimone di un evento. «L’obiettivo è vedere giocare il Monza a San Siro contro il Milan», ha sottolineato Christian Brocchi, attuale allenatore della formazione brianzola.
Poi Antonelli torna sulla rivoluzione messa in Atto a Monza grazie alla nuova proprietà: «Abbiamo fatto una maratona ma alla velocità dei 100 metri. Lavorare con Galliani è come seguire un master di calcio. Ora molti calciatori che giocano anche in Serie superiori sono interessati a venire qui», ha detto a proposito dei trenta affari portati a termine in una sessione di trasferimento.
Ancora Brocchi chiude parlando di Berlusconi: «Devo la vita a lui e a Galliani. Ti fanno sentire speciale e apprezzato. Berlusconi mi chiama prima delle partite, gli piace conoscere lo stato della squadra, ha carisma e sa trovare le parole giuste».