Parma-Spal prima fermata, poi il via libera: il nuovo fischio d’inizio è stato fissato alle 13.45. Le due squadre erano pronte a entrare in campo come previsto alle 12.30, ma sono state fatte rientrare negli spogliatoi. Al Tardini le squadre sono state fermate pochi minuti prima del fischio d’inizio alla luce della richiesta del governo attraverso il ministro dello sport, Vincenzo Spadafora, di sospendere subito il campionato. Lega e Figc sono ora in contatto, alle 13.15 le squadre sono tornate in campo per il riscaldamento: nuovo fischio d’inizio alle 13.45, quindi si gioca.
“Condivido le dichiarazioni di Damiano Tommasi, Presidente dell’Associazione Italiana Calciatori, e mi unisco alla sua richiesta. Non ha senso in questo momento, mentre chiediamo enormi sacrifici ai cittadini per impedire la diffusione del contagio, mettere a rischio la salute dei giocatori, degli arbitri, dei tecnici, dei tifosi che sicuramente si raduneranno per vedere le partite, solo per non sospendere temporaneamente il calcio e intaccare gli interessi che ruotano attorno ad esso”, aveva affermato in una nota il ministro dello sport, Vincenzo Spadafora.
“Altre federazioni hanno saggiamente optato per uno stop per i prossimi giorni. Credo sia dovere del presidente della Figc, Gravina, un supplemento di riflessione – spiega il ministro Spadafora -, senza attendere il primo caso di contagio, prima di assumersi questa gravosa responsabilità”.
Come riporta Dazn, l’attaccante della Spal Floccari avrebbe detto negli spogliatoi: “Non si può giocare così”. Il ds del Parma Faggiano, invece, avrebbe commentato: “Bisognava saperlo prima”.
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