A causa dell’emergenza Coronavirus, la Juventus starebbe già lavorando a un taglio degli stipendi. Un’operazione anticipata, che consiste nella decisione dei calciatori di spalmare o addirittura rinunciare ad alcune mensilità, prima che tutto venga stabilito a livello nazionale, per dare una mano al club.
Il capitano Giorgio Chiellini, scrive “La Gazzetta dello Sport”, si è confrontato con Fabio Paratici e Andrea Agnelli e ha deciso di proporre ai suoi compagni su indicazione della società tre differenti soluzioni per aiutare il club, partecipando di tasca propria al momento di difficoltà.
Sul piano nazionale, l’idea è una decurtazione del 30% qualora non si riesca a riprendere a giocare. Nel caso del progetto bianconero, invece, sarebbero previsti sacrifici economici, indipendentemente da come finirà la stagione.
Il piano A prevede lo stipendio di marzo pagato subito ai giocatori, poi due diverse strade a seconda della piega che prenderà la stagione: in caso di sospensione, la retribuzione verrà interrotta finché non si ricomincerà a giocare, se invece si tornerà in campo i giocatori prenderanno i soldi nel periodo in cui si disputeranno gli incontri (stimato più o meno in un mese o poco più), ma questa parte di stipendio verrà congelata e pagata più avanti.
Il piano B prevede la rinuncia dei giocatori a due mesi sui prossimi quattro di stipendio (da marzo a giugno) nel caso in cui il campionato venga definitivamente sospeso, e a uno su quattro nell’ ipotesi in cui si riesca a portare a termine la stagione. Tutte le mensilità verrebbero comunque pagate nelle prossime stagioni.
Infine, il piano C prevede di rinunciare subito a un mese e mezzo di compensi dei prossimi quattro, indipendentemente da come finirà la stagione 2019/20, sempre con pagamento posticipato degli stipendi.
Tutte e tre le idee prevedono una rinuncia, considerata però necessaria in una fase cruciale come questa. I giocatori sanno che attualmente non sono obbligati a tagliarsi gli stipendi (fino a quando non verrà fatta una normativa ad hoc dal governo), ma Chiellini ha fatto appello al senso di responsabilità. Entro qualche giorno dovrebbe arrivare la decisione definitiva.
Ma quali ipotesi e proposte.Ora vogliono gli stessi diritti di impiegati ed operai??Stipendi persi fino a quando non tornerete a correre dietro alla palla.E non rompete.Ci sono morte e fame. Le vostre trattative buttate nel cesso
Concordo ! Che poi le 3 ipotesi rispetto a Premier e Liga Spagnolo dove i tagli sono arrivati al 25-30% mi sembrano ridicoli !!! (A) Che ritengo folle non solo per il momento che stiamo vivendo come comunità ma anche aziendale, cioè 1 mese o 2 non pagati ma poi retribuiti nel prossimo bilancio ? Quindi stipendi maggiorati ?! Assurdo! (B) Rinuncia a 2 mesi e poi pagati nei prossimi anni?! Folle! (C) Rinuncia a circa il 10% dello stipendio, in sostanza circa 25 milioni !!! Dovremmo Società e Stato tagliare i compensi ai calciatori del 30% a tutti e donare questa parte agli ospedali in emergenza come Brescia, Bergamo e Milano!!!
Il Barcellona ha tagliato del 30% gli stipendi , la Juve dovrebbe farlo del 40 o 50% per stare più o meno tranquilla a livello di bilancio. Sennò sarebbe un disastro. Da piccolo azionista non condivido il rimborso per Juve-Inter dei biglietti acquistati, non c’era nulla che imponeva al club di restituire i soldi, e il tifoso juventino se davvero tifoso dovrebbe capire il momento decisivo storico del club.