La Liga spagnola avrebbe comunicato ai club di prima e seconda divisione che tutte le partite si dovranno disputare a porte chiuse fino al 2021 per ordine del Governo. La notizia è stata riportata da ESPN, che ha ricevuto conferma da diverse fonti.
L’idea è che da gennaio del prossimo anno gli stadi possano essere gradualmente riaperti e con misure di sicurezza estreme per evitare nuovi contagi da Coronavirus. Il Governo sarebbe irremovibile sul punto, anche se nel caso in cui l’emergenza si attenuasse più velocemente del previsto, la misura potrebbe essere rivista.
A tal proposito, la Liga – tramite Javier Tebas – avrebbe già raccomandato ai club di adeguare i propri budget in previsione della mancanza di ricavi da stadio. Club che starebbero già lavorando nel caso in cui la misura fosse definitivamente confermata.
A tal proposito, una delle raccomandazioni della Liga ai club è quella di cercare di ridurre gli investimenti sul mercato dei trasferimenti e puntare sui calciatori del settore giovanile.
A inizio settimana, il presidente del Consiglio Superiore dello Sport spagnolo, Irene Lozano, aveva già accennato alla possibilità di giocare il resto degli incontri di questa stagione a porte chiuse. «Senza pubblico, sì. Fino a quando non ci sarà il vaccino, sarà impossibile avere grandi folle. In questo momento è così».