Pierre-Emerick Aubameyang eNicolas Otamendi in Arsenal-Manchester City (Photo by Shaun Botterill/Getty Images)

Un numero sempre crescente di calciatori sarebbe contrario alla ripresa della Premier League. Lo riporta ESPN, spiegando che fonti avrebbero rivelato le riserve di diversi giocatori alla ripresa dell’attività durante l’emergenza Coronavirus.

«Diversi calciatori non sono sereni sulla ripresa. L’unico modo in cui la lega possa prendere sul serio a questione è che un membro di qualche club muoia. Guarderemo indietro a questo momento con tristezza in futuro», le durissime parole di una fonte a ESPN.

In particolare, la reticenza dei calciatori sarebbe legata alla permanenza del distanziamento sociale come misura necessaria. Per questo alcuni giocatori non avrebbero fatto uso delle strutture dei club che hanno già ripreso gli allenamenti.

Ulteriori preoccupazioni provengono dai calciatori con famiglia o con mogli incinte. La preoccupazione di riprendere l’attività deriva dall’impossibilità di mantenere adeguate distanze nel gioco del calcio. Resta da capire se questi dubbi si tradurranno in azioni concrete o se la Premier proseguirà il suo percorso verso la ripartenza.

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