Salva sport tassa scommesse
(Photo Illustration by Lars Baron/Bongarts/Getty Images)

Sarebbe destinata a trovare diversi ostacoli sulla sua strada la proposta della Serie A di destinare l’1% delle scommesse sul calcio a un fondo salva-pallone, da utilizzare per ristrutturare o costruire impianti e centri sportivi di proprietà delle società calcistiche.

Lo rivela Il Corriere dello Sport, spiegando che il provvedimento non avrebbe trovato un riscontro favorevole al Governo. La strada dunque è in salita, ma non del tutto compromessa, dato che l’esecutivo valuta l’idea di istituire un fondo Salva Sport a cui destinare questa cifra, senza offrire l’esclusiva al calcio.

La complessità dell’operazione deriva dall’opposizione del Movimento 5 Stelle e dei gestori delle scommesse, che non gradirebbero un prelievo dal monte totale. Tuttavia, qualora dovesse andare in porto, la mossa suonerebbe come una beffa per la Serie A e la FIGC in generale, superate dal CONI.

Il Consiglio dei ministri non ha ancora affrontato la questione, rinviando le questioni economiche alla prossima settimana, quando sarà varato il “decreto aprile”, che dovrebbe contenere 270 milioni di euro da destinare allo sport.

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