Nel Regno Unito sono giorni di attesa verso il discorso del premier Boris Johnson, inizialmente in programma nella giornata di ieri, ma posticipato al 10 maggio. Johnson parlerà alle 20 di domenica, a proposito delle misure che verranno adottate per la ripresa dell’economia del paese e – tra le attività – della Premier League.
Secondo quanto anticipato dal Daily Mail, la ripresa potrebbe essere strutturata in cinque diverse fasi. Il calcio farebbe parte del terzo step, con il ritorno in campo dei protagonisti nell’ultimo weekend di giugno. Si tratterebbe di un ritardo di 15 giorni rispetto alla data del 12 giugno, sulla quale calcio e governo avevano trovato un’intesa di massima.
Attualmente è in corso una battaglia tra le prime 9 della classifica (Liverpool, Manchester City, Leicester, Chelsea, Manchester United, Sheffield, Wolverhampton, Tottenham e Arsenal) decise a ripartire a tutti i costi in nome della Champions e le ultime sei (Brighton, West Ham, Watford, Bournemouth, Aston Villa e Norwich), contrarie ai campi neutri e favorevoli al congelamento della stagione per salvare la categoria.
Spingono invece dalla Championship, con Leeds e West Bromwich Abion, prima e seconda, che vogliono blindare la promozione. Mentre per la terza si andrebbe ai playoff in base alla classifica: Fulham, Nottingham, Brentford e Preston.