Gli eSport sono il fenomeno del momento, sia per gli appassionati di videogiochi, sia per chi ama altre attività ed eventi sportivi. Detti anche sport elettronici, gli eSport sono videogame giocati a livello competitivo ed agonistico, che con un seguito sempre più crescente, hanno ottenuto grande attenzione mediatica ed economica. Si tratta di piattaforme virtuali dove, mediante l’uso di sistemi elettronici o informatici, è possibile sfidarsi da remoto (o anche in copresenza) a diversi videogame.
Non tutti i giochi hanno oggi campionati ufficiali riconosciuti e sponsor in grado di finanziarne lo svolgimento a livello internazionale, ma tanti hanno invece raggiunto livelli incredibili. A partire da FPS (First Person Shooter), passando per videogiochi sportivi di Formula 1, Moto GP, calcio e basket, gli eSport hanno chiamato a raccolta tanti appassionati di tutto il globo.
I generi principali di eSport sono: RTS (Real Time Strategy), ovvero videogiochi strategici in tempo reale e i simulatori di guida e di discipline sportive. Su questi ultimi in particolare si è mosso il mondo delle scommesse sportive, con tanti bookmaker che hanno strizzato l’occhio ad eventi che coinvolgono sempre più appassionati, con enormi giri d’affari.
L’interesse non deriva però solo da chi gioca, bensì anche da developer, ingegneri, software house e anche amanti delle scommesse sportive. Perché se fino a poco tempo fa scommettere online era possibile solo per eventi sportivi reali o virtuali, oggi gli eSport costituiscono una nuova frontiera dell’intrattenimento, anche per il gioco d’azzardo.
Diverse piattaforme si sono infatti adattate a questo nuovo fenomeno mediatico di massa, permettendo ai propri clienti di giocare e puntare anche su eventi di questo genere. Le scommesse sportive sugli eSports seguono le stesse modalità di quelle reali e classiche, scegliendo l’evento e puntando su varie quote disponibili.
Ovviamente le più simili restano quelle di discipline sportive, ad esempio FIFA, NBA, Formula 1 e Moto GP, dove gli eventi virtuali riflettono fedelmente quelli della realtà, con partite tra due formazioni, corse e gran premi.
Dal punto di vista economico, gli eSports hanno un giro d’affari ormai non più indifferenti, tanto da non poterli più considerare semplici “giochi”, ma veri e propri lavori per chi se ne occupa. Solo nel 2019 l’ammontare dei premi vinti in dollari ha superato i 216 milioni, cifra che si appresta ad aumentare e non di poco già da quest’anno.
Le nazioni con i player più vincenti e, allo stesso tempo, più profittevoli sono la Cina, con il 29% dei guadagni, la Corea del Sud e gli Stati Uniti. I giochi con montepremi più alti sono attualmente Dota 2, Counter Strike e Fortnite, che vedono coinvolti giovani e giovanissimi, anche minorenni, guadagnare cifre da capogiro, spesso più alte di atleti professionisti come Djokovic con Wimbledon e Tiger Woods con i Master.
Gli eventi sportivi e di intrattenimento sono sempre in continua evoluzione, con un pubblico in aumento e interessato agli eSports e scommesse sportive virtuali. A fare la differenza non sono però, come nella realtà, sportivi e squadre, bensì player e team che allo stesso modo si allenano, formano e competono durante l’anno. Per scommettere occorre quindi imparare a conoscere il più possibili questi giovani ragazzi che, grazie a un joystick e ad uno schermo, riescono a coinvolgere milioni di persone da tutto il mondo.