“La decisione di fermare Ligue 1 è stata prematura”. Questa è una dichiarazione che farà ancora molto discutere e soprattutto porterà acqua al mulino di Jean-Michel Aulas. Il presidente del Lione, che ha combattuto fin dall’annuncio della conclusione definitiva della stagione della Ligue 1 per provare per invertire questo scenario catastrofico per il suo club, non qualificato per le coppe europee, ha trovato un alleato inaspettato nel presidente della UEFA, Aleksander Ceferin. Il numero uno della Federcalcio europea ha dichiarato che la scelta del governo francese di non autorizzare la ripresa della competizione è stata troppo affrettata.
“Per noi, l’importante è sapere chi è campione, secondo, terzo e quarto. La mia opinione sull’annullamento della stagione così anticipatamente? Non è una cosa ideale perché molti hanno dimostrato che si può giocare, ad eccezione di alcuni campionati. Ma spetta al governo dire cosa possono fare i club. Rispetto questa decisione, noi della Uefa non siamo stati interpellati, perciò ne possiamo solo prendere atto, poiché è stata presa da diversi organismi in Francia.
Ceferin ha anche parlato del resto della stagione europea e in particolare della Champions League, per la quale Lione e PSG sono ancora in corsa. “Non vedo il perché le autorità francesi dovrebbero vietare una partita senza spettatori” ha aggiunto. “Vedremo cosa succede, ma queste decisioni non sono mia responsabilità”.
La Champions League dovrebbe riprendere ad agosto, il Lione deve giocare la gara di ritorno degli ottavi contro la Juventus, dopo l’1-0 dell’andata a favore della squadra transalpina; il PSG invece è già qualificato per i quarti di finale, dopo aver superato il Borussia Dortmund.