FRANKFURT AM MAIN, GERMANY - DFB president Fritz Keller (L) talks to the media during a video press conference at DFB Headquarter on March 18, 2020 in Frankfurt am Main, Germany. (Photo by Thomas Boecker/DFB/Pool/Getty Images)

Tutto il calcio europeo sta guardando alla Bundesliga per capire cosa significherà ripartire dopo lo stop causato dall’emergenza Coronavirus. Approfittando del ruolo centrale del massimo campionato tedesco in questa fase, il presidente della DFB (Federcalcio tedesca) Fritz Keller ha espresso alcune considerazioni.

Keller si è soffermato sulla necessità di ripensare alcuni aspetti del calcio e sulla necessità di riforme a livello finanziario. Nel dettaglio, il presidente della DFB ha stilato un piano in cinque punti dal quale il calcio dovrebbe ripartire una volta terminata l’emergenza.

«Dobbiamo nuovamente avvicinare il calcio professionistico alle persone. Dobbiamo pensare a un salary cap. Sarò in contatto con i miei colleghi a livello nazionale e internazionale, nonché con il presidente della UEFA Aleksander Ceferin. Il risultato finale deve essere un regolamento conforme alla normativa europea, che si applichi anche alla Gran Bretagna», ha spiegato Keller in una nota.

«Le commissioni per gli agenti dei giocatori – ha aggiunto – e gli immensi importi sul mercato dei trasferimenti irritano la società e l’allontanano sempre di più dal nostro amato sport. A tutto il calcio viene chiesto di dare finalmente risposte soddisfacenti a questi problemi».

La DFB si impegna inoltre a utilizzare la sua rete di club e persone per aiutare a combattere la pandemia come parte di uno sforzo per riagganciare lo sport alla società, in particolare se ci dovesse essere una seconda ondata di contagi.

«Se la politica e la scienza dovessero decidere a favore di test preventivi, il calcio contribuirà al successo di questa misura: con il suo potere unificante, la sua popolarità, la sua logistica e le infrastrutture, ma soprattutto con i suoi sette milioni di soci e circa 25.000 club», ha detto Keller.

Secondo Keller, «i diversi temi della sostenibilità – a livello economico, ecologico e sociale – devono essere più importanti nel calcio rispetto a prima. Una buona governance significa pensare in una prospettiva a lungo termine e non di stagione in stagione», anche su temi delicati come quello del cambiamento climatico.

La nota della DFB si chiude con Keller che ricorda l’importanza di fornire sostegno e visibilità a chi investe il proprio tempo libero nel calcio e nei club ogni giorno e alla necessità di una progressiva digitalizzazione. Per tutto questo, il presidente della DFB darà avvio a un «dialogo tra le parti interessate» per una maggiore sostenibilità.

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