Marseille supporters hold banners in protest against the French Professional Football league (Ligue de football professionnel, LFP) during the French L1 football match Marseille vs Bordeaux on February 18, 2018, at the Velodrome stadium in Marseille, Southern France. / AFP PHOTO / ANNE-CHRISTINE POUJOULAT (Photo credit should read ANNE-CHRISTINE POUJOULAT/AFP via Getty Images)

L’Assemblea Generale della LFP (Ligue de Football Professionnel) ha deciso ieri, mercoledì 20 maggio, il nuovo formato della Ligue 2 per la stagione 2020/21. A seguito del voto elettronico, è stato stabilito che la seconda divisione calcistica francese sarà composta da 22 squadre.

Di conseguenza, al termine di questa stagione (2019/2020), nessun club della Ligue 2 verrà retrocesso nella terza serie francese e i primi due di questa divisione verranno promossi in Ligue 2.

Nel frattempo, sembrano essersi calmate le acque tra le prime due leghe dopo gli scontri dei gironi scorsi. La Ligue 1 sarebbe pronta a versare 25 milioni alla Ligue 2 a condizione che ottenga la riforma della governance che desidera. Le due divisioni costituiranno una delegazione ciascuna per discutere e cercare di raggiungere un accordo entro il 20 giugno.

La Ligue 1 ha accettato di dare questa somma alla Ligue 2 in aggiunta ai 110 milioni già previsti dall’accordo per la prossima stagione: in cambio la Ligue 1 richiede di poter dirigere il proprio campionato in maniera autonoma e che i suoi rappresentanti possano essere eletti da soli e non più dalla Ligue 2. Questa mediazione avverrà sotto il controllo di Noël Le Graët, il presidente della Federcalcio francese.

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