Riapertura palestre Lombardia – Da lunedì 1 giugno, in Lombardia riapriranno palestre, piscine, circoli culturali e ricreativi, dopo il lungo periodo di lockdown dovuto all’emergenza Covid-19.
«Le palestre lombarde sono pronte. Il settore ha risentito pesantemente dei tre mesi di chiusura – ha spiegato al Corriere della Sera, Marco Contardi, presidente di Arisa, l’Associazione delle imprese dello sport di Confcommercio Milano -, ma i gestori sono pronti a ripartire garantendo agli iscritti le condizioni di massima sicurezza».
Riapertura palestre Lombardia, regole e divieti
Ma quali sono regole da rispettare per chi vorrà tornare ad allenarsi in palestra e per i gestori degli impianti?
La principale regola da rispettare è la distanza interpersonale: di almeno 1 metro per chi non svolge attività fisica, di 2 quando comincia ad allenarsi.
Le palestre, che vedranno l’affluenza calare del 50%, si sono adeguate: rimodulazione degli spazi, interventi con pannelli divisori tra i macchinari, sanificazione e igienizzazione costanti. Con spese ingenti.
Get Fit, che conta 10 indirizzi a Milano, ha fatto «un investimento di quasi 20 mila euro a club», spiega al Corriere, l’amministratore delegato Livio Leardi.
Virgin Active ha messo a punto 21 misure di sicurezza per la riapertura delle sue 38 palestre in Italia (13 a Milano).
Riapertura palestre Lombardia, le regole
Prima dell’accesso all’impianto, in Lombardia rimane obbligatoria (nel resto d’ Italia è solo consigliata) la rilevazione della temperatura corporea del personale: non deve essere superiore ai 37,5°.
Suggerita anche la verifica sugli utenti. I cui ingressi vanno regolamentati, mantenendo l’ elenco delle presenze per 14 giorni. Spogliatoi e docce sono organizzati per assicurare la distanza di almeno 1 metro.
Dopo ogni utilizzo, il responsabile della struttura deve assicurare la disinfezione della macchina o degli attrezzi. Indumenti e oggetti personali devono essere riposti in una borsa personale.
Riapertura palestre Lombardia, il voucher
Il voucher per recuperare i mesi persi? «È un obbligo per il gestore, come specifica il Dpcm: le palestre della Lombardia lo garantiranno», conclude Contardi.