Arriva il bonus professionisti non Inps ma solo per aprile. Il decreto firmato ieri dai ministri del Lavoro e dell’Economia prevede infatti alcune novità, sbloccando tuttavia solo il pagamento della seconda delle tre tranche dell’indennità per i professionisti iscritti agli ordini.
Come riporta il Sole 24 Ore, la plaeta dei beneficiari si allarga, visto che è decaduto l’obbligo di iscrizione in esclusiva ad una cassa previdenziale, restando tuttavia confermata l’esclusione dal bonus per chi è titolare di una pensione o di un rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato. Inoltre, l’indennità riguarderà anche i cosiddetti neoiscritti (tra il 2019 e il 23 febbraio 2020), sempre a condizione che attestino un reddito complessivo 2018 entro i 50mila euro.
Bonus professionisti non Inps, i requisiti
Sono stati confermati i requisiti previsti a marzo per il bonus professionisti non Inps. Potranno quindi ricevere il bonus professionisti non Inps i soggetti che:
- nel 2018 hanno avuto un reddito complessivo non superiore a 35mila euro la cui attività sia stata limitata da provvedimenti restrittivi emanati per il Covid-19;
- nel 2018 hanno avuto un reddito complessivo compreso tra 35mila e 50mila euro e abbiano cessato, ridotto o sospeso la propria attività professionale.
Per questo secondo caso, la cessazione deve essere avvenuta tra il 23 marzo e il 30 aprile, mentre la riduzione deve essere del 33% nel primo trimestre 2020 rispetto al primo trimestre 2019. Per gli iscritti alle casse nel 2019 e 2020, tuttavia, non sarà necessario soddisfare quest’ultimo requisito.
Per coloro che hanno ricevuto l’indennità nel mese di marzo viene prevista l’automaticità del versamento relativo al mese di aprile: non sarà, quindi, necessario presentare un’ulteriore domanda.
Bonus professionisti non Inps, chi non l’ha ancora richiesto
Per i professionisti che non hanno beneficiato del bonus professionisti non Inps di marzo ci sarà la possibilità di presentare, dall’8 giugno all’8 luglio, una apposita domanda all’ente di previdenza cui sono iscritti, con autocertificazione per quanto riguarda i requisiti oltre a copia del documento d’identità e del codice fiscale e alle proprie coordinate bancarie.