Arbitri semifinali Coppa Italia
Gianluca Rocchi (Andrea Staccioli / Insidefoto)

I cancelli di Coverciano sono stati aperti dal 3 giugno per il ritiro dei 21 arbitri di Serie A, i 15 di B e gli specialisti del Var, a cui ieri si sono aggiunti gli assistenti che resteranno in gruppo fino a giovedì. Prima di cominciare la preparazione in vista della ripresa dei campionati, i fischietti hanno sostenuto le visite di idoneità sportiva, rinnovate in anticipo, e sono stati sottoposti ai tamponi, che hanno dato per tutti esito negativo, come riporta la Gazzetta dello Sport.

Per quanto riguarda gli arbitri, che saranno tenuti a rispettare il protocollo proprio come gli altri protagonisti, è stato scongiurato il maxiritiro prima e dopo ogni giornata. Oltre alla necessità di evitare assembramenti inutili non ce ne sarebbe il tempo, con un calendario tanto fitto (al massimo 24 ore tra la fine di una giornata e quella successiva) che le stesse designazioni saranno probabilmente comunicate sulla base dei singoli giorni di gioco, con il congruo anticipo, e non per le intere giornate.

I direttori di gara effettueranno il tampone prima di ogni gara nel proprio comune di residenza. Sarà la negatività del tampone a dare il via libera alla trasferta verso lo stadio che ospita l’incontro designato, con due ulteriori accortezze: viaggi su mezzi propri e individuali, riduzione al minimo dei pernottamenti e solo in strutture che possano garantire spazi e servizi di garanzia in chiave Covid.

L’accesso allo stadio avverrà tramite percorsi separati, arbitro e assistenti avranno uno spogliatoio dedicato in cui troveranno la ricetrasmittente collegata all’auricolare e gli orologi della goal line technology sanificati. Ai direttori di gara sarà concesso l’accesso al campo mezz’ora prima dell’inizio del match e all’appello non sarà effettuata la verifica dei tesserini.

Per quanto riguarda i 90 minuti di gioco, le novità riguarderanno i 5 cambi, che saranno possibili solamente in tre momenti del match, e le proteste. Per confrontarsi con il direttore di gara i calciatori si dovranno mantenere ad una distanza di almeno 1,5 metri.

Il raduno post giornata di campionato per verifiche e valutazione di errori, impossibile sia per tempistiche sia per evitare assembramenti, sarà sostituito da un’analisi a distanza ma in tempo reale grazie a una app, Future, concessa in prova all’Aia.

 

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