Lotito interrogato caso Zarate – Il presidente della Lazio, Claudio Lotito, ieri è stato interrogato per circa un’ora dagli ispettori della Procura federale riguardo le accuse del manager di Zarate, Ruzzi, e per l’allusione in un’intervista a Repubblica dopo Juve-Inter dell’8 marzo.
Per quanto riguarda la prima vicenda è stata riportata agli onori delle cronache in seguito al servizio delle Iene, poi non andato in onda, nel quale l’agente di Zarate, Luis Ruzzi, accusa il patron biancoceleste. “Voglio denunciare le grandi irregolarità che ha fatto il presidente Lotito”, esordisce Ruzzi nel suo racconto.
L’accusa è legata al pagamento dello stipendio di Zarate, dopo il suo arrivo in Italia nel’estate del 2009 (dopo il primo anno in prestito dall’Al Sadd). Lotito aveva promesso un compenso di 20 milioni che convinsero il giocatore e il suo agente. Di questi secondo l’agente solo 7 erano pagati regolarmente come salario del calciatore, i restanti arrivavano all’attaccante tramite una società dell’agente Fifa Riccardo Petrucchi, la Pluriel Limited, sui quali Lotito non pagava alcuna tassa.
Per quanto riguarda invece la seconda vicenda, l’indagine della procura si riferisce alle parole di Lotito post Juventus-Inter. Il numero uno della Lazio in un’intervista rilasciata a La Repubblica. aveva detto: «Oggi io sono a un punto dalla Juventus, e solo per Juve-Inter che vabbè, l’avete vista tutti…». Frasi che fanno riferimento al match, terminato 2 a 0 per i bianconeri dello scorso 8 marzo.