Calano ricavi e abbonati per Sky nel primo semestre del 2020, anche a causa dell’impatto del Covid-19. Nella presentazione dei conti del primo semestre di Comcast, la società statunitense che ha acquistato Sky da Rupert Murdoch, sono stati resi noti infatti anche i dati relativi alla paytv.
Nel dettaglio, i ricavi di Sky nel solo secondo trimestre sono calati del 15,5% a 4,1 miliardi di dollari, a causa di minori entrate dagli abbonati, entrate pubblicitarie e entrate dei contenuti. Le entrate dagli abbonati sono diminuite del 6,7% a 3,5 miliardi di dollari, riflettendo principalmente una diminuzione della media delle entrate da abbonati, causata dagli impatti di COVID-19, che ha comportato minori entrate per gli abbonati sportivi, nonché una riduzione dei clienti.
I ricavi pubblicitari sono diminuiti del 41,2% a 321 milioni di dollari, principalmente a causa della debolezza generale del mercato, che è stata aggravata da COVID-19, nonché di un impatto sfavorevole da un cambiamento nella legislazione relativa alle pubblicità relative al gioco d’azzordo nel Regno Unito e in Italia. I ricavi da contenuti sono diminuiti del 35,7% a 234 milioni di dollari, a causa delle minori entrate derivanti dalla programmazione sportiva a seguito del rinvio di eventi sportivi per il COVID-19.
Per quanto riguarda il semestre chiuso al 30 giugno 2020, i ricavi Sky sono diminuiti del 10,7% a 8,6 miliardi di dollari rispetto al 2019. Escludendo l’impatto della valuta, le entrate sono diminuite dell’8,4%, riflettendo minori entrate da abbonamenti, pubblicità e contenuti.
La base abbonati è diminuita di 214.000 unità a 23,7 milioni nel secondo trimestre del 2020, riflettendo il rinvio di eventi sportivi e la sospensione di alcuni canali a causa di COVID-19.
L’EBITDA rettificato per Sky è diminuito del 2,9% a 749 milioni di dollari nel secondo trimestre del 2020. Escludendo l’impatto della valuta, l’EBITDA rettificato è stato coerente con l’esercizio precedente, riflettendo minori ricavi, compensato da minori costi operativi. La riduzione dei costi operativi è stata trainata principalmente dai minori costi di programmazione e di produzione che riflettono il rinvio di eventi sportivi a causa di COVID-19.
Per i sei mesi chiusi al 30 giugno 2020, l’EBITDA rettificato di Sky è sceso del 9,4% a 1,3 miliardi di dollari rispetto al 2019. Escludendo l’impatto della valuta, l’EBITDA rettificato è diminuito del 7,2%.