Aspettando l’ufficialità della cessione del club a Dan Friedkin, il titolo della Roma rimbalza in Borsa con forza, con il delisting che sembra farsi così più complesso per l’imprenditore texano.
Mentre infatti Friedkin e Pallotta firmavano gli ultimi documenti per il closing, infatti, in Borsa le azioni giallorosse sono risalite del 14,87% a 0,35 euro per azione. Un valore decisamente superiore a quello che Friedkin pagherà a Pallotta (0,1165 euro) e soprattutto a quello indicato per l’Opa residuale sul capitale circolante del club giallorosso, sempre pari a 0,1165 euro per azione.
Gli investitori continuano così a scommettere sulla mancata conclusione dell’Opa e del conseguente delisting: se l’Opa non dovesse andare in porto e se l’obiettivo fosse davvero il delisting, Friedkin si potrebbe così trovare costretto ad alzare la posta. Per questo anche chi possiede ancora azioni avrebbe preferito mantenerle scomettendo su una successiva offerta più ricca per il delisting o su un possibile apprezzamento.
Tra gli altri titoli calcistici, la Juventus ha chiuso in positivo con una crescita dello 0,42% a 0,9150 euro per azione, così come in positivo è stata la giornata della Lazio, il cui titolo ha chiuso con un +0,58% a 1,3880 euro per azione.