Aulas risarcimento Ligue 1 – Il presidente del Lione, Jean-Michel Aulas, ha chiesto 117,7 milioni di euro alla Ligue 1 a titolo di risarcimento del danno che ritiene di aver subito in conseguenza allo stop del campionato, stabilito il 30 aprile 2020, due giorni dopo la decisione del governo.
La decisione di fermare la Ligue 1, quando quasi tutti gli altri campionati europei hanno potuto riprendere ed essere conclusi, è fin da subito stata oggetto di critica da parte le numero uno dell’Olympique Lione, il quale, intervistato da Progress ad agosto, ha nuovamente attaccato la Lega: “La fine della Ligue 1 è stata decretata quando eravamo settimi in classifica a dieci giornate dalla fine. C’erano ancora 30 punti a disposizione, questa decisione è uno scandalo assoluto. È un’ingiustizia profonda e non la perdonerò”.
Aulas non spiega nella sua richiesta di risarcimento quale sia l’illecito commesso dalla Lega francese. Secondo quanto riporta Le Parisien, la “colpa” della Ligue 1 sarebbe quella di aver preso una decisione prematura e affrettata, che ha causato un danno sportivo ed economico per il Lione vista la convalida della classifica alla 28a giornata di campionato, l’ultima giocata, e la perdita della possibilità di migliorare la propria posizione e di qualificarsi per le competizioni europee per la stagione 2020-2021.
Per la prima volta dal 1997 il Lione non parteciperà a un torneo continentale. I francesi hanno terminato la Ligue 1 al settimo posto che in Francia non è sufficiente per qualificarsi all’Europa League.
Inoltre ha perso anche le altre due opportunità per ottenere il pass per le coppe europee 2020/21: prima la finale della Coppa di Lega, persa ai rigori contro il PSG; poi la Champions League durante la quale ha eliminato Juventus e Manchester City, per poi doversi arrendere in semifinale allo strapotere del Bayern Monaco, poi vincitore della Coppa dalla grandi orecchie.