Budget mercato Milan – Prosegue il lavoro della dirigenza rossonera per rinnovare la rosa del Milan cercando di abbassare i costi di gestione ma provando a migliorare la competitività della squadra sul campo, con l’obiettivo («non dichiarato ma tra i pensieri», parafrasando Paolo Maldini) di finire la stagione 2020/2021 tra le prime quattro in Serie A, staccando così il biglietto per la Champions League 2021/2022.
In attesa della chiusura del calciomercato (5 ottobre) e del cda del Milan sul bilancio al 30 giugno 2020 (che dovrebbe tenersi il 9 ottobre), Calcio e Finanza ha provato a stimare il costo allargato della rosa rossonera (stipendi + ammortamenti + costo dei giocatori in prestito) per la stagione 2020/2021 tenendo conto delle operazioni di mercato fin qui concluse, per capire allo stesso tempo quali possano essere i margini di manovra del Milan nelle ultime settimane di mercato.
Budget mercato Milan – Il costo della rosa nella stagione 2019/2020
Il punto di partenza della nostra analisi sono le stime sul costo della rosa del Milan nella stagione 2019/2020 pubblicate su Calcio e Finanza dopo la chiusura della sessione invernale di mercato dello scorso gennaio. Sessione caratterizzata dal ritorno in maglia rossonera di Zlatan Ibrahimovic.
Secondo i calcoli effettuati lo scorso inverno dall’ufficio studio di Calcio e Finanza, al netto dell’accordo sugli stipendi raggiunto dopo il lockdown per l’emergenza Covid, il costo della rosa del Milan nella stagione 2019/2020 dovrebbe attestarsi attorno ai 188,3 milioni di euro.
Si tratta di una cifra inferiore di 20,5 milioni rispetto ai 208,8 milioni della stagione 2018/2019: quella del mercato targato Leonardo, che vide l’arrivo in rossonero di Mattia Caldara (tuttora di proprietà del Milan), Tiémoué Bakayoko, Diego Laxalt, Gonzalo Higuain (per soli sei mesi), Krzysztof Piatek e Lucas Paquetà (entrambi arrivati a gennaio).
La stima di CF sul costo della rosa del Milan per la stagione 2019/2020, come detto, non tiene conto dell’accordo sugli stipendi dei calciatori (raggiunto a inizio giugno ma mai annunciato ufficialmente) il cui impatto si potrà vedere nel bilancio al 30 giugno 2020. Questa stima (188,3 milioni di euro) rappresenta però il benchmark per confrontare il dato (parziale, visto che il mercato è ancora aperto) per la stagione 2020/2021.
Budget mercato Milan – Le operazioni in uscita
Dopo il 30 giugno 2020 il Milan ha realizzato le seguenti operazioni in uscita incassando finora 38 milioni di euro circa (considerando anche il bonus di 3 milioni legato alla cessione di Suso).
Alle plusvalenze (17,03 milioni di euro) e ai minori ammortamenti (21,32 milioni di euro) si aggiunge inoltre il risparmio sugli stipendi dei calciatori che nella scorsa stagione hanno vestito la maglia rossonera: nella sua interezza come Biglia e Bonaventura o solo per metà stagione come Suso, Piatek, Reina e Rodriguez.
Complessivamente i minori costi tra stipendi e ammortamenti dovrebbero essere pari a 40,65 milioni di euro, cui si sommano 17,03 milioni di euro di plusvalenze, per un impatto economico positivo sul bilancio 2020/2021 di 57,69 milioni di euro.
Budget mercato Milan – Gli acquisti a titolo definitivo
Le operazioni in entrata che andranno ad impattare sui conti del Milan della stagione 2020/2021 sono le seguenti:
Non sono circolate cifre, nemmeno come indiscrezioni, sull’importo del riscatto di Rebic dall’Eintracht Francoforte. Ipotizzando che il riscatto sia avvenuto allo stesso prezzo pagato dai tedeschi per André Silva (9 milioni di euro), l’esborso complessivo del Milan salirebbe da 7,98 a 16,98 milioni, mentre gli ammortamenti (considerati i 5 anni di contratto firmati dall’attaccante croato) salirebbero da 2,88 a 4,68 milioni di euro.
Budget mercato Milan – Gli acquisti a titolo temporaneo
Al momento i calciatori arrivati in rossonero a titolo temporaneo sono Sandro Tonali, il cui prestito da 10 milioni di euro prevede il diritto di riscatto a favore del Milan fissato a 15 milioni più altri 10 milioni di bonus potenziali, e Brahim Diaz, arrivato dal Real Madrid a titolo gratuito.
Budget mercato Milan – Gli stipendi
Se i calciatori in uscita hanno comportato risparmi per circa 19,33 milioni di euro sul monte ingaggi lordo per la stagione 2020/2021, l’impatto dei nuovi acquisti è sicuramente inferiore, considerato che Rebic era già in rosa la scorsa stagione e che Kjaer e Saelemaekers hanno disputato col Milan la seconda parte della stagione 2019/2020.
L’impatto maggiore sugli stipendi del Milan per la stagione 2020/2021, in attesa dell’eventuale rinnovo di Gigio Donnarumma, è per ora legato al nuovo contratto di Zlatan Ibrahimovic: 7 milioni di euro netti, che diventano 9,17 milioni lordi grazie ai benefici fiscali previsti dal Decreto Crescita.
Budget mercato Milan – Il costo della rosa 2020/2021
Secondo le stime dell’ufficio studi di Calcio e Finanza il costo della rosa del Milan per la stagione 2020/2021 alla data del 21 settembre 2020 è pari a 165,11 milioni di euro, in calo di 23 milioni (-12%) rispetto alla stima di CF sul costo della rosa 2019/2020.
Nella tabella seguente il dettaglio calciatore per calciatore.
Considerando anche le plusvalenze di 17,03 milioni di euro finora realizzate, la dirigenza del Milan avrebbe a disposizione un margine di 40 milioni di euro (tra stipendi, ammortamenti e costo dei prestiti) per avere un costo della rosa in linea con quello della stagione precedente.
Considerato lo scenario attuale, con i ricavi delle società di calcio messi sotto pressione dall’effetto Covid, è lecito attendersi che la dirigenza del Milan cerchi di muoversi sul mercato in uscita prima di procedere a nuovi colpi in entrata. In questo senso l’eventuale cessione di Paquetà, che pesa sul bilancio per oltre 11 milioni di euro, potrebbe liberare risorse aggiuntive.
Cessione di Paquetà e acquisto di Milenkovic per 40 milioni con 2,5 netti (costo operativo annuo di circa 12,5 milioni credo che sia nelle possibilità dell milan)