Sono stati svelati oggi dalla Fiorentina i numeri chiave del Nuovo Stadio Artemio Franchi. Sono cinque i pilastri su cui si regge il piano legato al nuovo stadio di Firenze del presidente viola Rocco Commisso, che si prepara a un investimento di 250 milioni di euro.
Nelle intenzioni del management, il Nuovo Stadio Franchi dovrebbe consentire alla Fiorentina di diversificare e aumentare le proprie entrate: grazie al Nuovo Stadio, lo Studio dimostra infatti che 93 milioni di ricavi registrati nella stagione 18/19 cresceranno fino a raggiungere i 225 milioni l’anno in uno scenario mediamente ottimista, avviando quel percorso di crescita necessario per colmare il gap con i top club nazionali e internazionali e raggiungere una solida sostenibilità finanziaria derivante da un maggior peso dei ricavi caratteristici (ticketing, commerciale) rispetto alla componente dei diritti televisivi.
Tutto questo, oltre a migliorare la competitività della Società come Club sportivo, determinerà impatti positivi anche per la Città, infatti la Fiorentina avrà una dimensione tale da diventare una delle più grandi aziende per volume di ricavi e numero di addetti di Firenze.
Il Nuovo Stadio Franchi dovrebbe generare sempre secondo il club e lo studio Deloitte un boost rilevante per le attività commerciali all’interno e all’esterno dell’impianto: grazie al Nuovo Stadio, lo Studio dimostra infatti che i 5,3 milioni annui di ricavi delle attività commerciali che oggi beneficiano dei flussi generati durante le partite casalinghe aumenteranno fino a 126 milioni grazie ai 50.000 m2 di area commerciale del Nuovo Stadio.
Anche in questo caso i benefici per la Città e l’economia locale saranno notevoli, infatti la nuova area commerciale aperta 7/7 e composta da spazi retail, ricettivi (es. hotel) e fan (es. museo), sarà in grado di attirare minimo 2 milioni di persone ogni anno tra tifosi, residenti e turisti. A trarre i maggiori vantaggi saranno quindi le aziende che opereranno sia all’interno dello Stadio che al di fuori della struttura che beneficeranno dei flussi di tifosi e non, sia durante il match day sia durante gli altri giorni della settimana.
Il Nuovo Stadio Franchi grazie a maggiori volumi di business sarà in grado di generare maggiori entrate per la Pubblica Amministrazione: grazie al Nuovo Stadio, lo Studio dimostra infatti che il gettito fiscale diretto e indiretto passerà dagli attuali 12 milioni annui a 95 milioni, con 5 milioni all’anno destinati alle casse comunali.
Un aumento di gettito considerevole e imputabile a diversi fattori tra cui la crescita del fatturato e del numero di dipendenti dell’ACF Fiorentina, i maggiori volumi di business delle società terze (bar, ristoranti, negozi, imprese edili), le imposte una-tantum come gli oneri di urbanizzazione oltre che quelle ricorrenti connesse alle dimensioni ed alle caratteristiche dell’impianto, quali IMU e TARI.
Il Nuovo Stadio Franchi sarà in grado di creare nuovi posti di lavoro per la Città di Firenze: grazie al Nuovo Stadio, lo Studio dimostra infatti che dai circa 190 lavoratori attualmente impiegati per attività direttamente o indirettamente imputabili allo Stadio si passerebbe ad oltre 1.000 posti di lavoro.
Come detto, il Nuovo Stadio Franchi richiederà un investimento di 250 milioni da parte del club e consentirà di attirare grandi investimenti nel quartiere di Campo di Marte: grazie al Nuovo Stadio, lo Studio dimostra infatti che il valore immobiliare aumenterebbe del 25% per la componente residenziale e del 60% per quella commerciale.
Anche in questo caso i benefici per la Città saranno notevoli, infatti l’investimento consentirà di potenziare gli investimenti pubblici in infrastrutture previsti dal Comune e contribuirà in modo sostanziale al suo rinnovamento infrastrutturale.