Preziosi Juventus Napoli – Il presidente del Genoa Enrico Preziosi, è intervenuto ieri, lunedì 5 ottobre 2020, durante la puntata di Tiki Taka, il talk show sportivo condotto da Piero Chiambretti. Il patron rossoblu ha parlato degli ultimi temi che hanno coinvolto la Serie A, partendo dalla vicenda Juventus-Napoli e dalla corretta applicazione del protocollo.
“Può essere il segreto di Pulcinella – esordisce Preziosi -, tutti quanti forse hanno capito che l’Asl sia stata sollecitata. Però quando qualcuno che è sopra di te dice che non puoi fare una cosa, non puoi farla”.
“Io non l’ho contattata – ha detto Preziosi sull’Asl –. Quello che è successo al Napoli fa capire che nonostante ci fosse un protocollo chiaro e accettato da tutti c’è un ente superiore che si chiama Asl che può decidere per la società”.
Anche in questo caso il numero uno del Grifone si schiera dalla parte della Juventus del presidente Agnelli, come già aveva fatto nel lunedì dopo la mancata disputa della gara tra i bianconeri e la squadra di De Laurentiis: “Io sono per giocare le partite in una normale condizione e mi sembra che quella del Napoli fosse una condizione normale”.
Sul fatto che alcuni giocatori del Genoa prima del match contro il Napoli si sentissero stanchi e debilitati, dichiara: “Col senno di poi si è capito perché fossero debilitati ma i tamponi avevano dato esito negativo. Solamente dopo qualche giorno hanno manifestato i sintomi relativi al Covid-19”.
E sull’isolamento dei calciatori: “Non possiamo tenerli come i polli in una batteria. Non possiamo tenerli rinchiusi, aprire lo sportello e dirgli di andare a giocare. I calciatori sono persone, non possiamo limitare la libertà altrui. Se poi un ragazzo la sera va con un amico o in famiglia, si contagia e contagia gli altri questo non possiamo prevederlo”.
Chiosa finale sul campionato: “Campionato falsato? Parlare di falsato dopo solo tre giornate mi sembra troppo. Potrebbe essere falsato senza regole chiare, sicuramente è anomalo. Corre il rischio di essere falsato”.