Juventus Sarri risoluzione
Maurizio Sarri (Foto: Kenta Jönsson / BILDBYRAN / Insidefoto / Cop 210)

Sarri risoluzione Juventus «Maurizio Sarri vuole tornare ad allenare e si sta liberando dal contratto con la Juventus. Sa che l’esonero fa parte del gioco, è sereno e non l’ho mai sentito amareggiato o pentito. Forse è un bene o forse è un male aver chiuso in anticipo con la Juve».

Così ha parlato a Tuttosport Aurelio Virgili, amico del tecnico toscano: «Dopo l’Europa League col Chelsea ha vinto uno scudetto ed è stato esonerato, ma adesso trionferà con un altro club e la vittoria sarà vissuta come meno scontata rispetto a quanto è accaduto con i bianconeri».

«Penso e spero di rivederlo in panchina prima di Natale. Con la Juventus – ha aggiunto Virgili –, nonostante quello che si dica, non ha litigato. E lo dimostra il fatto che stia parlando con il club per risolvere il contratto. Stanno cercando un accordo che soddisfi tutti e che consenta a Maurizio di sentirsi libero di allenare e alla Juventus di risparmiare».

«Come tutti i tifosi viola, pur avendo il massimo rispetto per Beppe Iachini, ho un sogno: Maurizio a Firenze. Vederlo vincere con la Fiorentina sarebbe il massimo. Un ritorno al Napoli? Perché no? Maurizio è un professionista e la separazione con De Laurentiis non ha cancellato il rispetto reciproco. Ancora insieme a Paratici? Non penso succederà più, ma nel calcio mai dire mai», ha concluso.

Sarri con la Juventus aveva siglato un contratto di tre anni, con scadenza al 30 giugno 2022. Lo stipendio annuo del tecnico è pari a 5,5 milioni netti a stagione. All’epoca della firma sul contratto, l’ingaggio lo aveva reso il secondo allenatore più pagato della Serie A 2019/20 dietro Antonio Conte.

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