Mauro Baldisson, Guido Fienga e Paulo Fonseca (Photo Gino Mancini / Insidefoto)
Mauro Baldissoni, Guido Fienga e Paulo Fonseca (Photo Gino Mancini / Insidefoto)

Chiedere un aiuto ai proprietari di azioni per uscire dalla Borsa e rendere più solido il club, a breve e a lungo termine. È questo il senso del messaggio che il CEO della Roma, Guido Fienga, ha affidato all’ANSA nella giornata di ieri.

L’obiettivo – spiega la Gazzetta dello Sport – è chiaro: con i Friedkin che hanno lanciato l’Opa la Roma spera che le azioni vengano rastrellate quanto prima in modo da favorire il delisting.

«L’adesione degli azionisti all’offerta pubblica di acquisto obbligatoria aiuterebbe il club a compiere progressi nel proprio piano di sviluppo», ha spiegato Fienga che poi ha sottolineato come il delisting consentirebbe alla società di dedicare le proprie risorse interamente al core business dell’azienda.

«Credo che se i nostri azionisti di minoranza accettassero l’offerta consentirebbero alla nuova proprietà di far progredire l’AS Roma nel programma di potenziamento del club e, di conseguenza, di investire più risorse nella società stessa e nel rafforzamento della squadra», ha sottolineato.

«Il nostro azionista di maggioranza prevede di continuare a investire e di proseguire con l’aumento del capitale, essenziale per supportare il club dentro e fuori dal campo. In sostanza, la Roma godrà di molti vantaggi dal buon esito dell’Opa e dal possibile delisting che da esso deriverebbe», ha detto Fienga.

«La società – ha proseguito – sarà infatti in grado di operare in modo più flessibile e agile quando si tratterà di prendere decisioni a livello manageriale e di muoversi più rapidamente, semplificando le complessità legate allo status di società quotata».

«Vogliamo tutti la stessa cosa per la Roma: con l’aiuto del nostro azionista di maggioranza stabilizzeremo la situazione economico-finanziaria al fine di avere sempre una squadra sostenibile e competitiva sia in Italia sia in Europa. Una conclusione positiva di questo processo potrebbe aiutare il club a fare progressi nel miglior modo possibile», ha concluso.

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