Il vice segretario UEFA Giorgio Marchetti ha parlato a Sky Spor, intervenendo su uno dei temi più caldi del momento: la Superlega europea. Una questione che si è riaccesa nelle ultime settimane, a seguito anche dell’annuncio del presidente uscente del Barcellona, Josep Maria Bartomeu.
«E’ un’idea viziata se si intende un torneo chiuso formato da squadre che si autoinseriscono. Noi vogliamo un sistema aperto e competitivo che si basi sul merito: chi fa le migliori performance nelle rispettive Leghe, guadagna l’accesso alle Coppe», ha detto Marchetti.
«Queste competizioni non sono a iscrizioni. Stiamo parlando con i club per migliorare la Champions, che rimane la competizione europea nella quale crediamo, non penso a tornei che neghino i diritti ai club», ha aggiunto il vice segretario UEFA.
Parlando delle edizioni correnti di Champions ed Europa League, Marchetti spiega che l’idea di Nyon è quella di non sconvolgere il format attuale: «Noi vogliamo finirla con questo formato, poi per il futuro le Final Eight e le Final Four cose che prendiamo in esame, in quanto hanno mostrato potenzialità nella passata stagione. Vedremo se questi format possono essere introdotti».
Identico al sistema originale anche EURO 2020, l’Europeo itinerante previsto tra giugno e luglio 2021: «Non abbiamo idea di cambiare i piani, ovvio che questo periodo ci imponga riprogrammazione. L’idea, comunque, è continuare nelle 12 sedi».