Lo sport spinge i ricavi per Sky, riducendo l’impatto negativo legato al Covid nel primo semestre. Nella presentazione dei conti del terzo trimestre di Comcast, la società statunitense che ha acquistato Sky da Rupert Murdoch, sono stati resi noti infatti anche i dati relativi alla paytv.
I ricavi per Sky a livello globale (non solo in Italia ma anche in Uk e Germania) sono aumentati del 5,2% a 4,8 miliardi di dollari nel solo terzo trimestre del 2020. Le entrate dei contenuti sono aumentate del 17,5% a 388 milioni di dollari, guidate da maggiori entrate relative aalla programmazione sportiva con la ripresa dei campionati di calcio in Europa dopo l’interruzione a causa del Covid.
I ricavi diretti al consumatore (legati cioè agli abbonamenti) sono diminuiti dell’1,0% a 3,9 miliardi di dollari, riflettendo una diminuzione degli abbonamenti e del fatturato medio per cliente. I ricavi pubblicitari sono diminuiti dell’1,2% a 462 milioni di dollari, riflettendo la debolezza generale del mercato, parzialmente compensati dai ricavi dalle trasmissioni di eventi sportivi riprogrammati che erano stati precedentemente rinviati a causa del Covid.
Per i nove mesi terminati il 30 settembre 2020, le entrate di Sky sono diminuite del 5,6% a 13,4 miliardi di dollari rispetto al 2019 (era -10% nel primo semestre). Escludendo l’impatto della valuta, le entrate sono diminuite del 5,4%, a causa delle minori entrate dirette al consumatore, pubblicità e contenuti.
Gli abbonamenti sono diminuiti di 21.000 unità a 23,7 milioni nel terzo trimestre del 2020, un miglioramento rispetto al secondo trimestre del 2020, e includevano gli aumenti netti nel Regno Unito.
L’EBITDA rettificato per Sky è diminuito del 42,8% a 515 milioni di dollari nel terzo trimestre del 2020. Escludendo l’impatto della valuta, l’EBITDA rettificato è diminuito del 45,4%, riflettendo un fatturato coerente con il periodo dell’anno precedente, compensato da maggiori costi operativi. Per i nove mesi terminati il 30 settembre 2020, l’EBITDA rettificato di Sky è diminuito del 22,3% a 1,8 miliardi di dollari rispetto al 2019. Escludendo l’impatto della valuta, l’EBITDA rettificato è diminuito del 22,5%.