Tutto pronto per la settima giornata di Serie A che si giocherà da stasera a domenica: una decina di partite scottanti, le ultime fatiche prima dello stop temporaneo delle nazionali impegnate in Nations League.
Ad aprire la sfida di questa tranche saranno Sassuolo e Udinese che giocano questa sera alle 20:45. Si continua sabato con Cagliari – Sampdoria alle 15, Benevento – Spezia alle 18 per chiudere poi a sera alle 20:45 con Parma e Fiorentina.
Questa seconda domenica di novembre si terrà la tanto attesa Lazio – Juventus alle 12:30 che aprirà le danze che proseguiranno poi con Genoa – Roma, Atalanta – Inter, Torino – Crotone sempre alle ore 15. Alle 18 sarà la volta di Bologna – Napoli. Il sipario sulla settima giornata calerà con un’altra attesissima partita che è quella che vede il Milan contro il Verona delle ore 20:45.
Come andranno anticipi e posticipi serie A? Su alcune partite di questa settima giornata il pubblico dei fan del pallone è diviso nettamente in due e a quanto si può vedere anche dalle quote dei bookmaker, infatti, c’è molta indecisione.
Per altre, invece, è come se già la partita fosse già stata giocata: pochissimi, infatti, dubitano di una vittoria per esempio della Juventus, anche se c’è da dire che anche la Lazio è in ogni caso un osso duro. Se sei indeciso su chi puntare o se sei ancora alle prime armi nel mondo del betting non perderti le schedine pronte degli esperti di scommesse sulla Serie A.
L’incontro di venerdì 6 novembre
Sulla partita di stasera in tanti sembrano dubitare delle performance del Sassuolo che, anche se contro i friulani se l’è cavata abbastanza bene sino ad oggi, vincendo 3 delle ultime 4 partite contro quella squadra, di fatto è comunque il team contro cui ha segnato meno reti. Parliamo infatti di 10 goal in 14 match: un risultato quindi che di certo non resta nei memoriali. Le sorprese sono sempre all’ordine del giorno nel calcio, ma a momento i dubbi sono tanti.
I match di sabato 7 novembre
Per la sfida Sampdoria – Cagliari maggior fiducia sembra esserci per quest’ultima squadra e questo non stupisce affatto. Il motivo è molto semplice la Sampdoria ha quasi sempre perso contro il Cagliari. Anche se quindi ultimamente le performance dei sardi non si stanno di certo facendo notare, l’esito per tanti sembra essere ovvio. Lo stesso si dice del Benevento, anche se quella contro la Spezia è una di quelle partite che di fatto a momento divide il pubblico in due.
Che dire di Parma – Fiorentina? Qui la gara sarà una di quelle che lasceranno con il fiato sospeso visto che le due squadre si dividono all’incirca a metà vittorie e sconfitte nelle loro partite l’una contro l’altra. Entrambe si trovano in un limbo fatto di alti e bassi dove è opportuno inizino a darsi da fare per andare avanti. La Fiorentina in classifica oggi come oggi sta meglio, pare, ma nelle ultime partite i limiti della squadra sono risultati evidenti.
Le sfide di domenica 8 novembre
Attesissimo è il round di Lazio e Juventus, partita che storicamente non termina mai in parità. La Juventus è un po’ idealmente l’imbattuta in questo caso, ma la squadra avversaria di certo darà del filo da torcere. Le scommesse dicono comunque che i più pensano che saranno i bianconeri a vincere, ma sarà davvero così?
Qualche ora dopo si tiene un altro match di quelli importanti: Atalanta – Inter. Due sconfitte della recente Champions League che vogliono riscattarsi e che di certo daranno il meglio. Le ultime partite che vedono protagoniste le due hanno avuto esito positivo per l’Inter, la gara è ancora tutta da giocare perché l’Atalanta, nonostante alti e bassi è ancora una squadra da temere.
Per Genoa – Roma sembra che pochi abbiano dubbi su una vittoria dei Romani e così è anche per il Torino. Equilibrata, ma non per questo priva di emozioni, sarà la partita Napoli – Bologna. Tanti pensano che sarà il la squadra di Gattuso ad accaparrarsi la vittoria, ma è pur vero che il Bologna è una di quelle squadre che regala sempre colpi di scena. A chiudere questa emozionante giornata: Milan – Verona. Un’altra gara equilibrata, ma super attesa. Il Milan fino ad oggi se l’è sempre cavata meglio contro i veneti, ma mai dire mai.