FIFA riforma agenti – La FIFA studia come regolamentare il mondo degli agenti. Le nuove regole che la Federcalcio mondiale sta studiando dovrebbero essere approvate al Consiglio di marzo, per entrare in vigore a partire da settembre 2021. L’obiettivo è quello di normare nuovamente il mondo dei procuratori, dopo che la stessa Federcalcio mondiale ha ammesso che è stato un errore deregolamentare gli agenti nel 2015.
Secondo quanto riporta SportsPro, la volontà di introdurre delle norme ha come obiettivo garantire uno standard etico e professionale agli agenti FIFA.
FIFA riforma agenti – Come diventare agente e come comportarsi
La normativa si articolerà in due grandi capitoli: come diventare agente e come comportarsi. Per quanto riguarda il primo punto, ci sarà una maggior attenzione al curriculum: ci sarà sì l’esame FIFA, ma per chi non ha precedenti penali, non ha subito sospensioni o squalifiche per violazioni etiche o professionali, non sia mai finito in bancarotta e non abbia rapporti diretti o indiretti con il calcio, dalla FIFA ai club, o con agenzie di scommesse. Le regole impediranno inoltre ai membri della famiglia di agire per un giocatore negli accordi di trasferimento a meno che il membro della famiglia non sia un agente autorizzato.
Per le regole di comportamento, saranno naturalmente improntate all’etica. La nuova normativa proibirà i conflitti di interesse, come le partecipazioni di funzionari di club o federazioni nazionali nelle agenzie dei giocatori. Per esempio all’azienda proprietaria del Wolverhampton, Fosun International, non sarà permesso di mantenere la propria partecipazione nella società Gestifute del super-agente Jorge Mendes tramite una controllata.
FIFA riforma agenti – Gli accordi di rappresentanza
Gli accordi di rappresentanza avranno una durata massima di due anni e sarà una violazione dei regolamenti contattare un giocatore legato a un altro agente fino a due mesi dalla fine del contratto. Si rischia dall’ammenda alla sospensione.
Il regolamento eliminerà anche la possibilità della tripla rappresentanza – quando un agente rappresenta il giocatore, il club acquirente e il venditore. Mentre la doppia rappresentanza sarà permessa solo quando l’agente rappresenterà il giocatore e la società acquirente.
FIFA riforma agenti – Tetto alle commissioni e pubblicazione dei compensi
Per quanto riguarda i compensi verrà posto un tetto alle commissioni, che nel 2019 ammontavano a 654 milioni di dollari (nel 2014 erano 241):
- limite del 3% sullo stipendio (senza bonus) dei calciatori, sia per quanto riguarda la commissione del calciatore che per la commissione versata dal club acquirente
- in caso di doppia rappresentanza, sia del giocatore che del club acquirente la percentuale massima è del 6% sullo stipendio del calciatore
- limite del 10% sul prezzo di trasferimento per la commissione versata dalla società che vende un calciatore.
Queste commissioni non saranno pagate direttamente dal cliente all’agente, ma passeranno invece attraverso un sistema di clearing house. Inoltre la FIFA pubblicherà gli importi delle commissioni che gli agenti riceveranno dai loro clienti, sia giocatori che club.