Ibra EA Sports – Non si placa la battaglia tra Ibrahimovic – sostenuto anche da altri calciatori ed ex giocatori –, da un lato e EA Sports e FIFPro, dall’altro. Nella serata di ieri, l’attaccante del Milan ha risposto nuovamente a una nota dell’azienda produttrice di FIFA 21, che sosteneva di non essere parte della diatriba.
«Siamo consapevoli delle discussioni sulle licenze dei calciatori in EA Sports FIFA», ha scritto l’azienda. «La battaglia che si sta tenendo sui social media è un tentativo di inserire FIFA 21 in una disputa tra terze parti che poco hanno a che fare con EA Sports».
«Per essere chiari – ha aggiunto ancora EA – abbiamo, da contratto, i diritti di includere la somiglianza dei calciatori nel nostro gioco. Come già dichiarato, acquistiamo queste licenze direttamente dalle leghe, dalle squadre e individualmente dai calciatori».
Questa invece le risposta di Ibra, attraverso il suo profilo Twitter: «@EA SPORTS, non si tratta di diritti di immagine collettiva. I vostri giochi si basano sui diritti di immagine individuali. Non li avete comprati da @FIFPro perché ce lo hanno detto. Non li avete acquistati da @AC Milan perché ce lo hanno detto. Non li avete comprati neanche da me. Da chi li avete presi allora?».