Negozi zona arancione – Smaltito il Natale, inizia per l’Italia in semi lockdown un’altra settimana. E per tre giorni da oggi – lunedì 28 dicembre – a mercoledì 30 dicembre da zona rossa la Penisola intera torna ad essere arancione. Cosa cambia nel concreto? Cosa potremo fare o non fare?
Innanzitutto, nei giorni arancioni continua a rimanere in vigore il coprifuoco tra le 22 e le 5, ma prima dell’entrata in vigore della limitazione si potrà circolare all’interno del Comune senza autocertificazione. Ci si potrà spostare dai piccoli comuni sotto i 5000 abitanti e nel raggio di 30 chilometri anche se questo significa uscire dalla propria regione.
«Con il divieto, però, di spostarsi verso i capoluoghi di Provincia: conseguentemente, sarà possibile anche andare a fare visita ad amici e parenti entro tali orari e ambiti territoriali» si legge nelle Faq del governo. L’autocertificazione è necessaria per spostamenti all’interno del comune tra le 22 e le 5 o per giustificare spostamenti al di fuori del comune e/o della regione per motivi di necessità, lavoro, salute.
Negozi zona arancione – Cosa prevedono le misure
Prevista anche la riapertura dei negozi (anche quelli all’interno dei centri commerciali) con orari fino alle 21, per evitare che i clienti si concentrino in un orario ristretto e si creino assembramenti. Bar e ristoranti, invece, devono limitarsi all’asporto e alla consegna a domicilio.
Tutte queste disposizioni rimarranno valide fino alle ore 24 di mercoledì 30 dicembre 2020. Da giovedì 31 – giorno prefestivo –, infatti, l’Italia rientrerà in zona rossa e ci rimarrà fino al 6 gennaio, ad esclusione solamente del 4 gennaio (arancione poiché né festivo né prefestivo).