Meazza certificato idoneità – La certificazione di sana e robusta costituzione, il deposito in Comune del progetto di restyling e, in ultimo, il ricorso al presidente della Repubblica per scongiurarne l’abbattimento. «Lo stadio di San Siro non si tocca».
Sono queste – scrive il Corriere della Sera – le armi a diposizione del comitato di residenti per la battaglia intorno alla difesa del vecchio stadio Giuseppe Meazza e contro la realizzazione di un nuovo impianto a poche decine di metri da quello attuale.
È stato emesso in questi giorni, spiega il quotidiano, il certificato di idoneità statica fino al 2030 del Meazza, mentre di pochi giorni fa è la notizia del progetto di riqualificazione depositato negli uffici del Comune, firmato dallo studio Aceti, con la rimozione dei posti a sedere del terzo anello a favore di una galleria a 40 metri dal suolo con servizi commerciali, ricreativi e sportivi.
Infine, il ricorso firmato dai Verdi di Milano e indirizzato al presidente della Repubblica Sergio Mattarella, «perché si eviti la demolizione di un pezzo di storia non solo milanese ma anche internazionale». Il Comune, prima di dichiarare il progetto di pubblico interesse, è intanto in attesa delle ultime integrazioni allo studio di fattibilità dello scorso novembre.