Regolamento sostituzioni supplementari – Dopo il caso Diawara che ha comportato la sconfitta a tavolino contro l’Hellas Verona in Serie A, la Roma si è resa protagonista di un altro “pasticcio” regolamentare durante la sfida valida per gli ottavi di finale della Coppa Italia 2020/21 contro lo Spezia.
Il “caos” questa volta è legato al numero di sostituzioni che possono essere effettuate in una partita. Durante i tempi regolamentari della sfida – conclusasi 4-2 in favore della formazione ligure – il club giallorosso aveva infatti operato quattro cambi.
A quel punto – considerando che il numero massimo di sostituzioni effettuabile è pari a cinque – la Roma avrebbe avuto a disposizione un quarto e ultimo slot durante i tempi supplementari per il quinto cambio, ma i giallorossi sono andati oltre.
Al 95’, dopo l’espulsione del portiere Pau Lopez, il club capitolino ha fatto entrare in campo il portiere Fuzato e il difensore Ibanez, portando il totale dei cambi effettuati a sei, oltre il numero massimo consentito di cinque.
Il regolamento prevede infatti che nei tempi supplementari possano essere operati sì ulteriori cambi (utilizzando un solo slot, ad eccezione degli intervalli tra i vari tempi di gioco), ma solo a patto che nei 90 minuti regolamentari non siano già state effettuate le massimo cinque sostituzioni previste dalle modifiche regolamentari introdotte a seguito dell’emergenza Coronavirus (il passaggio da 3 a 5 sostituzioni).
Regolamento sostituzioni supplementari – Cosa dice la norma
Questo il passaggio del regolamento che chiarisce questo punto:
«Il Consiglio Federale ha deliberato di consentire l’effettuazione di un numero massimo di cinque sostituzioni per ciascuna squadra nelle gare delle competizioni programmate fino al termine della stagione 2019/2020 (deroga confermata anche per la stagione 2020/21 ndr)».
«Inoltre è stato deciso di prevedere che ogni squadra possa effettuare le suddette sostituzioni utilizzando al massimo tre interruzioni della gara, oltre all’intervallo previsto tra i due tempi di gioco, nonché, nell’eventualità di disputa dei tempi supplementari, una quarta interruzione, oltre a quelle previste tra la fine dei tempi regolamentari e l’inizio del primo tempo supplementare e tra il primo e il secondo tempo supplementare, solo nel caso in cui al termine dei tempi regolamentari siano stati sostituiti meno di cinque calciatori/calciatrici».
Regolamento sostituzioni supplementari – Le competizioni UEFA
La possibilità di effettuare un sesto cambio è – al contrario – prevista dalla UEFA nelle sue competizioni. Come si legge ad esempio nel regolamento della Champions League, «a partire dalla fase a gironi, possono prendere parte alla partita fino a un massimo di cinque dei sostituti a disposizione di ciascuna squadra.
Eccezionalmente, un sesto sostituto elencato tra quelli a disposizione può prendere parte a gare a eliminazione diretta di ottavi di finale, quarti di finale, semifinali o finale esclusivamente durante i tempi supplementari».
Regolamento sostituzioni supplementari – La norma pre Covid
Un’ipotesi, a proposito della confusione del club giallorosso, è che la Roma abbia pensato di applicare la regola sui cambi così come era stata redatta prima dell’introduzione delle cinque sostituzioni.
In precedenza, infatti, era stato stabilito che oltre ai tre cambi nei 90 minuti regolamentari, durante i tempi supplementari fosse possibile effettuare una sostituzione aggiuntiva, per un totale di quattro nell’arco dei 120 minuti.