La Lega di Serie A, riunita in assemblea oggi a Milano, ha approvato il piano salva-Parma. Un piano che prevede l’utilizzo di 5 milioni da destinare al club e provenienti dal fondo multe della Lega stessa. Lo ha confermato Maurizio Beretta al termine dell’assemblea.

Cosa prevede il piano

Il prestito scatterà però dopo l’udienza fallimentare del 19 marzo (e a patto che la squadra giochi i due prossimi match contro Atalanta e Sassuolo) e consentirà al Parma di concludere la stagione, salvando di fatto la regolarità del campionato. La Lega ha approvato con 16 voti favorevoli, 3 astensioni (Roma, Napoli e Sassuolo) e con il voto contrario del Cesena.

Dopo il voto, Tavecchio ha lasciato Milano per andare a Collecchio ed esporre il piano di salvataggio ai giocatori del Parma e ai rappresentanti dell’Aic: “Andiamo a Parma a incontrare sindaco e giocatori con proposte ragionevoli da avanzare”, ha spiegato Tavecchio.

Beretta: “Parma-Atalanta si gioca”

A fine assemblea parla Maurizio Beretta: “Oggi è stata adottata una delibera che conferma la disponibilità della Lega ad aiutare il Parma a finire la stagione. Parma-Atalanta si gioca. L’ipotesi è di prendere i soldi per il Parma dal fondo multe, che non può essere restituito alle società”.

“Gli amministratori che sbagliano possono capitare in qualunque realtà”

Pierpaolo Marino, dirigente dell’Atalanta (prossimo avversario del Parma) ha commentato il volto all’uscita dalla Lega: “L’Atalanta ha votato per aiutare il Parma. Sarebbe brutto per l’immagine del campionato se si perdesse una squadra. Le norme esistono, anche nel mondo bancario e industriale e falliscono banche e aziende. Vorrei difendere il calcio perché gli amministratori che sbagliano possono capitare in qualunque realtà. Le norme ci sono, ma in casi di necessità si cerca di aggirarle. In Italia si è fatta esplodere una situazione che aveva eluso i controlli. Chi non ha concesso la licenza Uefa sono gli stessi organi che concedono quella del campionato di A. A volte nel calcio, per passione e voglia di fare, si fanno cose che in un’azienda non si farebbero mai. Ci sono squadre anche più indebitate del Parma, ma le proprietà ripianano. Forse i rinvii hanno un po’ falsato il campionato, ma vediamo alla fine. Intanto per noi sarà una gara difficilissima con avversari motivati”.

 

 

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Classe 1984. Siciliano di nascita, romagnolo d’adozione, giornalista sportivo per vocazione. Tanta stampa locale (Corriere di Romagna, Resto del Carlino), poi il salto a Milano: master “Tobagi”, Sky.it, Libero, Linkiesta, Pagina99.