Michael Schumacher resta sempre uno dei piloti più amati nella storia della Formula Uno, in grado di conquistare ben sette titoli mondiali, cinque dei quali arrivati con la Ferrari, che prima del suo arrivo non vinceva ormai da tempo. L’affetto nei suoi confronti è ancora fortissimo anche ora che sono trascorsi diversi anni dal suo ritiro dalle corse. Ed è anche per questo che è fortissima l’attesa per l’uscita nelle sale del documentario ufficiale a lui dedicato, realizzato con il supporto della sua famiglia.
L’opera avrebbe dovuto essere disponibile già diversi mesi fa, ma tutto è stato poi rinviato a causa della pandemia, che ha allungato i tempi. Ma se non ci saranno intoppi tutto, secondo quanto assicurato anche dalla produttrice Vanessa Nocker, la pellicola potrebbe essere disponibile entro l’ultimo trimestre dell’anno.
Il lavoro sarà così l’occasione per conoscere meglio il tedesco, apprezzato in pista per la sua determinazione, pur mantenendosi leale nei confronti degli avversari. Non mancheranno interviste anche a chi lo ha conosciuto da vicino in modo tale da tratteggiarne anche le sue caratteristiche sul piano umano. Un ruolo importante è stato svolto anche dalla famiglia: la moglie Corinna e i figli Gina Maria e Mick, che si appresta a debuttare in Formula Uno, hanno infatti seguito ogni aspetto.
A dare qualche anticipazione ci ha pensato la sua storica portavoce Sabine Kehm, che ora seguirà da vicino nei suoi primi passi nel Circus anche Schumi jr.: “Questo film vuole ripercorrere l’impareggiabile carriera di Michael Schumacher, ma anche mostrare le varie sfaccettature del Michael uomo e non solo del Michael pilota. Un padre amorevole, un meccanico con una predisposizione naturale nei confronti della tecnica, un uomo squadra e ovviamente anche un pilota spietato e temerario”,