Cambio di rotta per la finale dell’edizione 2020/21 della Coppa Italia. La sfida tra Juventus e Atalanta si dovrebbe giocare il 19 maggio, alle ore 21, allo stadio Olimpico di Roma. Un primo “sì”, scrive il Messaggero, è arrivato dalla UEFA nei giorni scorsi.
I contatti tra Nyon e la FIGC sono stati più intensi negli ultimi giorni, dato che i problemi legati all’emergenza Coronavirus non hanno ancora permesso di chiarire se EURO 2020 si potrà giocare con il pubblico, e nel caso con quanti tifosi presenti allo stadio.
Ad aprile una riunione dovrebbe chiarire la questione e il presidente della UEFA Ceferin sarà chiamato a confermare la competizione in modalità “itinerante” (in 12 città differenti) o a cambiare format riportando il torneo in un solo Stato, come consuetudine.
Da qui l’idea della FIGC, vista l’incertezza, di non cambiare sede per la finale di Coppa Italia. In vista dell’Europeo l’impianto sarebbe servito alla UEFA dal 18 maggio, per disputarvi poi la gara inaugurale a partire dall’11 giugno. Da qui l’idea di far giocare il match a San Siro, o in alternativa al Maradona di Napoli.
Oggi il dg della Federcalcio, Marco Brunelli, chiederà ufficialmente il via libera alla UEFA. Secondo il Messaggero non dovrebbero esserci problemi e nei prossimi giorni arriverà l’ok di Ceferin, il tutto agevolato dal fatto che difficilmente a maggio lo stadio potrà accogliere i tifosi, o che quanto meno non sarà possibile avere un impianto pieno.