Il capo dei Cherokee ha chiesto al gruppo Stellantis, frutto della fusione tra Fiat-Chrysler e il gruppo francese Psa, di non usare più il nome della loro tribù per il suo più famoso modello di Jeep e di avviare un dialogo sul tema dell’appropriazione culturale.
“Penso sia arrivato il tempo in cui società e squadre non utilizzino più nomi, immagini e mascotte legati ai nativi americani”, ha detto Chuck Hoskin Jr. “Sono sicuro che le intenzioni siano buone ma non ci onore avere il nostro nome attaccato sulla targa di un’automobile”, ha spiegato.
Jeep, bradn storico di Chrysler, ha lanciato il suo primo modello di 4X4 nel 1974. Il nome Cherokee non è stato usato per diversi anni e poi ripreso nel 2013.
Dopo una serie di polemiche e accuse di razzismo, di recente la squadra di football americano di Washington, i ‘Redkskins’, e quella di baseball di Cleveland, gli ‘Indians’ hanno cambiato i loro nomi per rispetto delle tribù dei nativi americani.