Adidas ha reso noti i risultati dell’esercizio 2020. La società tedesca ha chiuso l’anno con un crollo dei profitti del 78%, soprattutto a causa della pandemia. Tuttavia, è previsto un forte rimbalzo per il 2021, in cui Adidas proverà a vendere la controllata americana Reebok, in grande difficoltà.
L’utile netto della società è sceso a 432 milioni di euro, contro gli 1,97 miliardi del 2019. Le vendite sono in calo del 16%, attestandosi sui 19,8 miliardi, anche se Adidas ha sottolineato come esse siano riprese nella maggior parte del mondo nel quarto trimestre dell’anno.
Unica eccezione a riguardo è l’Europa, dove a fine anno ancora metà dei negozi del marchio di abbigliamento sportivo avevano le saracinesche abbassate, a causa dell’emergenza Coronavirus ancora in corso.
Per il 2021, Adidas prevede un aumento delle vendite del 15-20%, con guadagni ancora maggiori previsti in Cina, Asia-Pacifico e America Latina. L’utile stimato è compreso tra 1,25 e 1,45 miliardi di euro, mentre è stato proposto un dividendo di 3 euro per azione da pagare agli azionisti.