Colpo durissimo della legge francese allo streaming illegale. Tre uomini sono stati infatti condannati, dal tribunale di Rennes, a pagare più di 7 milioni di euro di danni a Canal Plus, beIN Sports e RMC Sports per aver creato e alimentato siti illegali di streaming di eventi sportivi; sanzioni minori per altri due imputati.
A riportarlo è Le Monde, che ricorda come i cinque fossero già stati giudicati colpevoli penalmente con sanzioni che andavano dai 5.000 euro ai 12 mesi di prigione (di cui 6 sospesi).
A gennaio, all’udienza civile, le stazioni televisive avevano chiesto più di 91 milioni di euro di risarcimento per danni morali e materiali. Il tribunale ha infine disposto la seguente suddivisione:
- 2,75 milioni a Canal Plus
- 3,94 milioni a beIN Sports, Sportscostv e MCS.
Tra i condannati anche uno specialista di computer e un invalido, che si è difeso affermando di aver agito “seguendo lo spirito di Robin Hood”. I cinque imputati hanno trasmesso su una “galassia di siti”, tra il 2014 e il 2018, eventi sportivi di varia natura, riservati agli abbonati dei canali a pagamento. Il meccanismo era il seguente: un software “catturava” il flusso video del loro abbonamento ai canali sopra citati, per poi ritrasmetterlo a un server. I visitatori di quest’ultimo venivano poi “bombardati” con messaggi pubblicitari, portando al sistema una cifra intorno ai 230.000 euro.