Nulla di fatto nella prima udienza per il processo alla Lazio. Come riporta la Gazzetta dello Sport, subito dopo l’apertura del dibattimento il club ha fatto richiesta di rinvio, accordata dal presidente del collegio Mastrocola: si ritorna in tribunale il 26 marzo, alle 11.
La Lazio ha riportato l’intenzione di calendarizzare oggi una serie di nuovi testimoni, tra cui un dirigente dell’Asl Roma 1 che, a detta dei biancocelesti, avrebbe dato il via libera alla trasferta di Immobile a Torino. Ovviamente, il rinvio non ha permesso di discuterne.
L’udienza è stata spostata di dieci giorni a causa dell’assenza dei due responsabili dello staff medico biancoceleste, Ivo Pulcini e Fabio Rodia, anch’essi deferiti assieme al club e al presidente Claudio Lotito. Motivo dell’assenza è la trasferta della Lazio a Monaco di Baviera, che i due responsabili dello staff han dovuto seguire.
La Lazio era stata deferita dalla procura federale per la mancata comunicazione alle Asl competenti e messa in isolamento di 8 giocatori positivi ai tamponi Uefa in occasione delle sfide di Champions col Bruges (28 ottobre 2020) e con lo Zenit San Pietroburgo (4 novembre 2020), e per la mancata comunicazione alle Asl e messa in isolamento di altri 3 giocatori positivi ai tamponi Uefa (Immobile, Leiva e Strakosha) prima della partita con il Torino (1 novembre 2020), e l’inserimento in distinta di un giocatore positivo nella gara con la Juventus (8 novembre 2020).