Atalanta lavori stadio
Il Gewiss Stadium di Bergamo (Foto: Jonathan Moscrop/Sportimage via Onefootball)

Sprint finale per la stagione dell’Atalanta. I bergamaschi si preparano alle partite conclusive – utili per riconquistare la qualificazione alla UEFA Champions League – e alla sfida alla Juventus, per cercare di conquistare la seconda Coppa Italia della loro storia.

Nel frattempo, gli occhi del club nerazzurro sono puntati anche su un’altra partita importante: la riqualificazione dell’ultimo lotto del Gewiss Stadium. Dopo i lavori degli ultimi anni (demolizione e ricostruzione della Curva Pisani, ristrutturazione della Tribuna Rinascimento, nuovi seggiolini in Curva Morosini), la società vuole chiudere il cerchio.

Le ultime operazioni sono state quelle che hanno consentito di omologare l’impianto per ospitare le gare di UEFA Champions League, mentre ora – spiega Tuttosport – non resta che ultimare i lavori con il completo rifacimento della Curva Morosini.

In particolare, il settore sarà demolito e ricostruito allo stesso modo della Curva Pisani, con 9 mila posti a sedere tutti coperti (dei quali 1.500 per gli ospiti). Prevista anche la realizzazione di un parcheggio interrato sotto la nuova gradinata.

Il parcheggio sarà dunque una difficoltà ulteriore, con i tempi che si allungheranno inevitabilmente. Una questione che sta richiedendo diverse riunioni di confronto, dato che l’Atalanta non giocherà lontano da Bergamo durante i lavori e – emergenza Covid permettendo – riaprirà lo stadio ai tifosi.

L’intervento completo potrebbe richiedere tra gli 8 e i 10 mesi e, qualora l’impianto potesse riaprire al pubblico, ci sarà da risolvere soprattutto il tema dei tifosi ospiti e dove posizionarli. I tempi stringono e la Dea vuole organizzarsi, per non farsi trovare impreparata e concludere così la ristrutturazione di “casa propria”.

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