Gli anglosassoni lo definirebbero un self-made man (un uomo che si è fatto da solo), ma il patron di Iliad Xavier Niel, che in settimana è diventato il primo azionista di Unieuro (prodotti di elettronica di consumo ed elettrodomestici), è anche un uomo d’affari che saputo salire le scale dell’establishment francese, tanto che ora è il compagno di Delphine Arnault, una delle figlie di Bernard, il patron di LVMH (più volte accostato al Milan) che in settimana è stato definito da Forbes il terzo uomo più ricco del mondo.
Nato nei pressi di Parigi il 25 agosto 1967, Xavier Niel ha origini imprenditoriali certamente curiose. La sua scalata al successo è cominciata nel mercato delle hot line, con la creazione di Minitel rose, un servizio di messaggeria erotica creato per Minitel, e altri investimenti nel settore dei sex shop. Il 1991 è l’anno della svolta: Xavier Niel acquista Fermic Multimedia, operante anch’essa nell’ambito delle hot line, e la rinomina Iliad. Nasce così la sua creatura più importante, dallo stesso settore che lo ha lanciato nel mondo dell’imprenditoria.
Gli affari di Niel, tuttavia, non si fermano ai servizi per adulti. Nel 1994 lancia Worldnet, il primo fornitore di servizi internet francese. Cinque anni dopo è il turno del nuovo grande balzo nel mondo degli affari: nel 1999, Iliad ottiene la licenza per lo sviluppo di una propria rete, cominciando a commercializzare servizi di telecomunicazioni al pubblico sotto il marchio Free. Entro la fine degli anni Novanta, Niel può considerarsi milionario. Il 2004 è l’anno della quotazione della società alla borsa di Parigi, e nel 2016 la società ottiene il via libera per l’ingresso nel mercato italiano.
Tuttavia, la carriera e la vita dell’imprenditore non vanno sempre a rose e fiori. Nel 2004 trascorre un mese di carcere con l’accusa di sfruttamento della prostituzione, dalla quale viene prosciolto, ma due anni dopo deve pagare una multa di 250.000 euro per aver sottratto illegalmente dalle casse della sua società di sex shop fino a 200.000 in contanti.
Oltre ai successi imprenditoriali, Xavier Niel fa parlare di sé anche per la sua vita extra-lavorativa. Sposato inizialmente con Catherine Samama, da cui ha avuto due figli (Jules e John), Niel ha quindi intrattenuto una relazione con Delphine Arnault, figlia di Bernard e vice-presidente esecutivo del gruppo Louis Vuitton, molto vicina, come il padre, al presidente Macron. Da Arnault, Niel ha avuto la figlia Elisa.
Il patrimonio personale del francese viene stimato intorno ai 9 miliardi di dollari. Tra i suoi affari, si annovera anche un hotel a cinque stelle nella stazione sciistica di Courchevel, nella regione della Savoia.