Niente da fare per i campionati di Serie A di calcio e di A di basket. Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, nella bozza del nuovo decreto legge slittano di un mese le riaperture, inizialmente previste dal primo maggio.
Quando riaprono gli stadi? La bozza del decreto
A decorrere dal 1° giugno 2021, quindi, in zona gialla la capienza consentita non può essere superiore al 25% di quella massima autorizzata e, comunque, il numero massimo di spettatori non può essere superiore a 1.000 per impianti all’aperto e a 500 per impianti al chiuso.
«Le attività devono svolgersi nel rispetto delle linee guida vigenti. Quando non è possibile assicurare il rispetto delle condizioni di cui al presente articolo, gli eventi e le competizioni sportive, di cui al presente comma, si svolgono senza la presenza di pubblico», recita la norma.
Questo significa che la Serie A di calcio chiuderebbe a porte chiuse, mentre il basket di A e A-2 saranno nel pieno del playoff e quindi potranno avere 500 spettatori nelle fasi finali che assegneranno lo scudetto e la promozione nella massima serie.
Quando riaprono gli stadi? La deroga per EURO 2020
Ovviamente i 1000 spettatori per gli stadi non varrebbero per l’Europeo di calcio, c’è infatti nella bozza una finestra per una deroga (nel rispetto dei principi fissati dal Cts sulla base di linee guida idonee a prevenire o ridurre il rischio di contagio).