La levata di scudi contro il progetto della Superlega, destinatario di critiche di governi, tifosi, organismi sportivi e club, pesa sui titoli delle società quotate che partecipano al progetto. La Juventus al termine della giornata ha perso il 4,23% a 0,8725 euro mentre il Manchester United arretra a New York del -6,89% a 16,07 dollari tra i dubbi degli analisti sulla realizzabilità del progetto.
“Questo progetto semplicemente non funziona senza la Francia e la Germania”, i cui club non hanno aderito, ha spiegato a Bloomberg Francois Godard, un analista media di Enders Analysis. “Come si può vendere come una lega europea se si parla solo di Milano, Madrid e Londra?”.
“Con l’opposizione di politici europei di rango e delle leghe calcistiche domestiche non è chiaro se la nuova lega prenderà vita”, ha sottolineato Ubs in un report dedicato agli effetti su Bt Group, che trasmette la Champions League in Gran Bretagna.
Per John Tinker, analista di Gabelli, “non è chiaro se la Superlega andrà avanti” anche se sarebbe “positiva per i club coinvolti in quanto aumenterebbe i ricavi e ridurrebbe il rischio”, non essendo prevista l’esclusione per i membri fondatori.