Portata a termine l’operazione Stellantis, il presidente di Exor John Elkann sta cercando ora di stringere i tempi per trovare un nuovo amministratore delegato per Ferrari. Lo scrive MF-Milano Finanza, spiegando che la ricerca per il post Camilleri sta infatti progredendo.
La decisione si sta indirizzando verso manager nel cui bagaglio sia presente un alto expertise tecnologico sia in termini meccanici sia in termini di hi tech innovativo. L’idea infatti è quella di trovare una persona in grado di affrontare tutte le sfide future della Ferrari: dal mantenimento dell’esclusività e dell’appeal del brand alla sfida legata alla propulsione elettrica per finire a quelle dell’innovazione tecnologica imposte dal mondo interconesso e super hi tech e non per ultime quelle delle piste di Formula 1.
E’ plausibile pensare che ci vorrà ancora qualche settimana prima della nomina del nuovo amministratore delegato della scuderia emiliana. A Elkann, infatti, è ben nota l’importanza della Ferrari per Exor sia in termini di profitti e dividendi sia in termini di potenza del brand e quindi la scelta del numero uno della dinastia Agnelli sarà molto ben ponderata.
Intanto, uno storico ex amministratore delegato di Maranello è tornato sulle scene. Il 75enne manager milanese Amedeo Felisa, per anni numero uno operativo della scuderia emiliana, è infatti stato nominato special advisor e membro del senior advisory board di Silk-Faw, la joint venture tra Silk Ev, società internazionale di ingegneria e design dell’automotive, e Faw, uno dei maggiori produttori automobilistici cinesi che tra l’altro sino a poco tempo fa era interessata ad acquistare Iveco dalla stessa Exor.
Nella sua nuova veste Felisa guiderà la definizione della strategia globale della società e supervisionerà l’esecuzione di tutte le fasi del business plan in cui è previsto un investimento da un miliardo per dare vita, in quel di Reggio Emilia, a un polo produttivo e di ricerca dedicato alla creazione di auto sportive di alta gamma full electric.
Chi è Amedeo Felisa – La carriera del manager
Felisa è uno dei manager più stimati nel mondo dell’automotive de luxe. Laureato in ingegneria meccanica al Politecnico di Milano, nel 1972 è entrato in Alfa Romeo diventandone nel 1987 direttore del settore Sviluppo prodotto. Nel 1990 è stato assunto come direttore tecnico della Ferrari e a Maranello ha salito la gerarchia sino a diventare nel 2001 direttore generale della divisione Granturismo e sviluppando due tra le vetture svolta dell’azienda, la F456 e la F335.
Nel 2006 – spiega Milano Finanza – è stato nominato direttore generale dell’intera azienda, per poi essere promosso, dal marzo 2008, amministratore delegato al posto di Jean Todt. Nell’estate del 2015 iniziarono le voci che lo davano dimissionario dal ruolo di ceo in seguito all’avvicendamento alla presidenza da Montezemolo a Sergio Marchionne.
Il passaggio di consegne avvenne però un anno più tardi, nel 2016 quando l’ex numero uno di Fca assunse su di sé tutte le deleghe in Ferrari. Ora a Reggio Emilia troverà un altro manager lombardo, quel Walter de Silva da Lecco che prima in Alfa e poi nel gruppo Volkswagen è diventato uno dei più famosi designer di auto al mondo.