La Lega Serie A ha appena assegnato il pacchetto 2 dei diritti tv per il prossimo triennio a Sky, che si aggiunge così a Dazn. A favore dell’offerta della pay-tv di Comcast hanno votato 16 club: Napoli e Lazio si sono astenute, mentre Crotone e Parma non hanno votato in quanto già retrocesse.
Sky, quindi, potrà continuare così a trasmettere la Serie A anche nel prossimo triennio: un via libera arrivato a condizione che Sky rinunciasse al ricorso promosso davanti al Tribunale di Milano contro l’assegnazione dei diritti tv a Dazn. Condizione su cui Sky, dopo un’assemblea in cui a lungo era atteso, ha dato garanzie, confermando in seguito il suo passo indietro sul ricorso.
Nel dettaglio, la pay-tv di Comcast si è aggiudicata il pacchetto che le consentirà di trasmettere tre partite di Serie A ogni giornata (la sfida del sabato sera, l’anticipo della domenica alle 12.30 e il posticipo del lunedì sera) in co-esclusiva con Dazn.
Un pacchetto per cui Sky ha messo sul piatto 87,5 milioni di euro in media a stagione, che si andranno ad aggiungere agli 840 milioni offerti da Dazn per trasmettere sette gare a giornata in esclusiva (pacchetto 1) e le tre gare in co-esclusiva con Sky (pacchetto 3).
Complessivamente, quindi, dai soli diritti tv nazionali la Serie A incasserà 927,5 milioni in media a stagione, rispetto ai 973 milioni del triennio 2018/21 (ma nei prossimi tre anni non saranno presenti i circa 165 milioni complessivi di commissione verso il precedente advisor): un risultato comunque importante, considerando l’impatto della crisi legata alla pandemia del Covid-19.